I Blues alla Sala Umberto: il grande
ritorno a teatro di Elena Sofia Ricci
di Giancarlo Leone
Emozionata?
«Emozionatissima. Non ho mai amato le tournée quando ero single, figuriamoci ora con la famiglia, ma questa volta mi sono voluta rimettere in gioco».
La dirige Armando Pugliese
«Siamo al terzo spettacolo insieme. L'incontro con Armando è stata una magia, è un regista che tira fuori il meglio di me stessa e che ama andare a fondo a ciò che dice l'autore. Mi piace faticare, superare grossi ostacoli, amo frequentare i classici e Tennessee Williams è uno di questi».
Lo spettacolo
«È un percorso, un viaggio. Tre atti unici brevi, collegati fra loro. Le storie di tre donne che vivono ai margini della società e che sono accomunate dalle loro solitudi e dalle loro follie».
Somiglianze?
«Ogni donna, me compresa, ritroveranno in questo spettacolo un pezzo di loro. Ci sono molte dinamiche che ci riguardano da vicino, abbandono, violenze, maltrattamenti. E molte di noi un giro all'infermo l'ha fatto»..
Che mamma è con Emma e Maria?
«Una mamma classica, per certi aspetti anche un po' dura, certo non alternativa».
Sogno nel cassetto?
«Altro che, un sognone. Ho scritto un soggetto cinematografico, un thriller psicologico, che vorrei realizzare. Speriamo di riuscirci».
DOVE, COME, QUANDO Sala Umberto, via della Mercede 50, fino all'8/11, 23-32 euro, salaumberto.com
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2015, 10:10
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