Giubileo, per ora di straordinario solo i ritardi:
molti cantieri devono ancora partire
di Paola Lo Mele
Dei trentuno cantieri previsti dall'amministrazione capitolina, stando al sito ufficiale del Comune, ne sono partiti solo una decina: a piazzale Ostiense, alle Mura Latine, in via della Mercede, a via del Banco di Santo Spirito, in via Zanardelli, in via Appia Antica. Ancora: è in corso il ripristino e l'attivazione dei bagni pubblici, la creazione dei percorsi giubilari, la manutenzione del verde nelle aree basilicali e a Colle Oppio. Capitolo a parte i lavori di riqualificazione del manto stradale (con la rimozione dei sampietrini) nei pressi della stazione Termini, un'opera finanziata con fondi comunali, non con quelli dell'Anno Santo.
Insomma sarà un Giubileo a cantieri aperti quello che vivranno romani e pellegrini. Si stima l'avvio al 30 novembre di altri diciotto interventi dei trentuno previsti. Mentre il termine-lavori è spostato in avanti. Secondo le ultime stime, quattro cantieri saranno chiusi entro il 31 dicembre, sette entro il 20 gennaio e il resto entro fine gennaio 2016.
Un ultimo intervento su via Gregorio VII, che si è aggiunto in corso d'opera, verrà avviato il 15 gennaio e completato a metà marzo. Intanto dall'Atac hanno promesso «niente più rallentamenti per la metro A in prossimità della stazione Anagnina. I lavori conclusi nel corso del week end - hanno spiegato dalla municipalizzata dei trasporti -, infatti, hanno consentito la sostituzione di uno scambio ormai obsoleto che costringeva i treni a un rallentamento fino a 20 km orari nel tratto interessato e che da oggi non sarà più necessario. Ciò consentirà ai cittadini di poter fruire di un servizio più regolare».
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 09:08