Giallo di Brescia, spunta un testimone:
"Era preoccupato, disse 'adesso basta'"

Giallo di Brescia, un testimone: "Era strano, disse 'adesso basta'"
​MILANO - Spunta un testimone. «Mi sembrava un poco preoccupato. Io l'ho visto il lunedì. Lui è sparito il mercoledì. Per quel che lo conosco, era uno che parlava abbastanza. Invece quel giorno, non mi sembrava tranquillo. Lui va a caccia di lepri stava pulendo il giardino e gli ho chiesto com'era andata la caccia. Mi ha detto proprio due battute semplicissime, però mi sembrava preoccupato».







Così ha dichiarato ai microfoni di «Quarto Grado» - questa sera in onda su Retequattro - un messo comunale che, lunedì 12 ottobre, due giorni prima della scomparsa, incontrò Giuseppe Ghirardini, l'operaio bresciano di trovato morto il 18 ottobre, l'ultima persona ad aver incontrato l'imprenditore scomparso Mario Bozzoli.



«Mi aveva raccontato che era andato a caccia la domenica» ha aggiunto il testimone. «Mi pare di ricordare che avesse detto che avevano sparato a una trentina di lepri, e l'ultima cosa che mi ha detto è stata: 'Adesso basta'. Quella cosa lì mi ha fatto un poco pensare. La caccia è appena iniziata. Mi sembrava strano perché uno che spara a una trentina di lepri a metà ottobre, penso che andrà anche dopo. L'ho interpretato come se stesse pensando a qualcosa».
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Ottobre 2015, 13:54
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