Letta nel Golfo per attrarre investimenti
«Crisi superata, puntate sull'Italia:
il piano di privatizzazioni è ambizioso»

Letta nel Golfo per attrarre investimenti. «Crisi superata, puntate sull'Italia»
Investite in Italia che offre opportunit: la crisi superata: questo l'invito rivolto dal premier Enrico Letta in una intervista a Al Arabiya, nel corso della seconda giornata di missione nel Golfo che oggi lo vede impegnato negli Emirati in una serie di colloqui istituzionali e con i Fondi sovrani. «Il principale obiettivo della visita - ha detto Letta - è presentare l'Italia e le sue nuove opportunità per gli investitori».



Letta: piano ambizioso di privatizzazioni. «Il piano di privatizzazioni italiano è ambizioso - ha sottolineato Letta - e dopo anni di crisi i mercati sono pronti» per accoglierlo. L'obiettivo è quello di tagliare il debito, ma anche attrarre investimenti. Per la prima volta dopo 15 anni presentiamo un grande tappa di privatizzazioni. Si tratta di buone opportunità per dismissioni sane: mettiamo sul mercato importanti gruppi come Sace, Fincantieri e Poste. Opportunità finanziarie interessanti».



«Italia al punto di svolta per la stabilità». «Abbiamo avuto la crisi dell'euro e dell'eurozona e l'Italia è stata in difficoltà per il debito accumulato nel passato - ha ricordato il premier - Ora siamo a un punto di svolta: per la prima volta tagliamo il debito, abbiamo messo il deficit sotto controllo e dopo anni avremo la crescita, all'1% quest'anno e al al 2% nel 2015. La situazione sta cambiando verso la stabilità».



«Nel Golfo opportunità anche per il trasporto aereo». «Tra Alitalia ed Ethiad sono in corso colloqui» ha ricordato Letta da Abu Dhabi sottolineando che il settore dei trasporti aerei è tra le principali opportunità nel Golfo. «Opportunità per l'Italia che riguardano comunque anche molti altri settori, come ad esempio le infrastrutture e l'alta tecnologia dove il made in Italy può giocare un suo ruolo».



Pace in Medio Oriente. «L'Italia sostiene fortemente l'iniziativa del segretario di stato americano John Kerry e dell'amministrazione americana per il processo di pace in Medio Oriente - ha ribadito Letta - Roma è amica di entrambi, di Israele e dei Palestinesi. L'Italia è per la linea della soluzione dei due Stati
».



«Immigrazione, serve un cambio di passo». «Per noi l'aspetto umanitario è principale - ha detto Letta - Con la nostra missione "Mare Nostrum" abbiamo salvato 4mila vite nel mediterraneo, ma naturalmente non possiamo lavorare soli: l'immigrazione non è un dossier nazionale ma europeo. Serve un cambio di passo e il primo è una collaborazione con i Paesi di origine: l'unico modo per gestire realmente il problema. Dobbiamo lavorare con loro
».



«Iran, si deve investire nel nuovo corso».«È assolutamente necessario investire nel nuovo corso. L'elezione di Rohani è una grande opportunità». ha detto Letta riferendosi all'accordo sul nucleare iraniano. «Sosteniamo l'approccio Usa e riteniamo che l'applicazione di sanzioni non possa portare a un cambiamento della situazione. In questa direzione sono importanti i colloqui di questi giorni negli Emirati perché il loro punto di vista è importante per affrontare la situazione, in cooperazione con loro e con gli alleati americani».



Firmata l'intesa Expo 2015-Dubai. A Dubai è stato firmato un accordo di collaborazione tra Expo Milano 2015 e Expo Dubai 2020, alla presenza del premier Letta. L'intesa, la prima tra due esposizioni universali, anticipa un accordo formale e stabilisce la cornice per un'azione congiunta delle due città che ospiteranno le prossime edizioni dell'evento internazionale. Tre le principali aree di collaborazione: la partecipazione di Dubai 2020 a Expo 2015 di Milano, la condivisione di conoscenze, competenze ed esperienze sui processi di organizzazione dell'esposizione ed il supporto nella gestione e nel reclutamento delle risorse umane.

«È un accordo molto significativo che apre importanti prospettive in vista di Dubai 2020 e conferma il grande interesse degli Emirati per il made in Italy e la tecnologia del nostro Paese» ha commentato Letta dopo la firma del memorandum of understanding, sottoscritto dal commissario unico per Expo Milano, Giuseppe Sala e dallo sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, ceo di Expo Dubai 2020.

«Il memorandum rappresenta un punto di svolta nella storia delle esposizioni universali» commenta in una nota Sala sottolineando che «grazie alla mutua collaborazione tra Milano e Dubai si creerà una sorta di continuum tra le due edizioni dell'evento».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Febbraio 2014, 07:28
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