Denunciati per truffa e riciclaggio
I fatti sono avvenuti tra ottobre e dicenbre 2013 nell'agenzia di pratiche auto "Quattroruote" di Castello di Godego (Tv) ed a smascherare la truffa che si stava consumando è stata proprio la titolare dell'agenzia, particolarmente attenta nell'associare la faccia di quell'incaricato di una società di Padova, al truffatore scovato da "Le Iene". Da questi sospetti infatti sono partiti i carabinieri di Castelfranco coordinati dal capitano Salvatore Gibilisco e diretti dal luogotenente Antonio Currò per smascherare questa ennesima truffa d'auto. Infatti, Griggio e M.G. si sono presentati in agenzia a Castello di Godego (agenzia piccola di paese che da poco nell'occhio, pensavano i due) spacciandosi come dipendenti di una società di Padova che dovevano fare tutte le pratiche per radiare due mezzi perché da vendere all'estero all'estero. I due distinti signori hanno presentato tutti i documenti in agenzia ma le responsabili quando hanno cominciato a visionare le carte hanno capito che qualche cosa non andava. Intanto che una ditta di Padova si affidasse ad un'agenzia della provincia trevigiana destava qualche curiosità e poi anche sospetto perché alcuni documenti non sembravano del tutto autentici compresa una foto identica in due documenti con generalità diverse. Così la titolare dell'agenzia si è rivolta ai carabinieri di Castelfranco, spiegando anche la strana somiglianza di uno dei due uomini con quel truffatore fatto vedere in televisione. I carabinieri inoltre hanno il sospetto che dietro ai denunciati ci sia un'organizzazione internazionale che traffica in auto rubate visto che le schede telefoniche sequestrate ai due sono intestate a stranieri senza fissa dimora.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Aprile 2014, 05:22