Federer sta meglio con la schiena e smorza le polemiche dopo la lite con Wawrinka
«È tutto ok. Non so perché se ne stia parlando così tanto. Io e Stan siamo amici», assicura oggi Federer riferendosi alle voci sull'acceso diverbio con il compagno di squadra sabato scorso, negli spogliatoi dell'O2 Arena dopo la semifinale delle Atp Finals. Il campione di Basilea in conferenza spiega di non avere ancora del tutto recuperato dal problema alla schiena che lo ha costretto a saltare la finale del Masters contro Novak Djokovic. «Va meglio rispetto a domenica, ma non ancora abbastanza per allenarmi. Si procede a piccoli passi ma sono fiducioso», spiega il n.1 della Svizzera, che oggi non è sceso in campo.
«Farò il massimo per migliorare, io penso sempre positivo», aggiunge riferendosi alla sfida con la Francia in programma da venerdì prossimo a Lille. Intanto, sembra essersi allentata la tensione con Wawrinka dopo il battibecco di Londra. Già ieri in serata il n.2 del mondo aveva postato su twitter una foto di gruppo con i compagni di squadra e il capitano Severin Luthi: in un clima di armonia generale, Wawrinka scherza con Federer piazzando sulla sua testa un paio di corna. «È fantastico ritrovare i compagni e il capitano Luthi» ha poi scritto Federer a commento della foto.
Stando al racconto di John McEnroe, che era a Londra in qualità di commentatore televisivo, sabato scorso i due avrebbero avuto un acceso diverbio al termine del match, vinto da Federer dopo avere annullato quattro match point. Nel corso dell'incontro, Wawrinka si era lamentato con il giudice di sedia Cedric Mourier per il tifo eccessivo proveniente dall'angolo di Federer in cui sedeva la moglie del n.2 del mondo, Mirka Vavrinec. Wawrinka ha poi raggiunto Lille insieme a Luthi con un Eurostar, mentre Federer ha raggiunto il resto del gruppo ieri con un aereo privato.
«Con Stan abbiamo avuto uno scambio di vedute dopo la partita, ma ora tutto è tornato in ordine», conferma Federer, prima di minimizzare quanto accaduto in campo: «Ero lontano e c'era un sacco di rumore in quel momento del match. Ma ne abbiamo parlato insieme e ora siamo totalmente rilassati. È stato fatto tanto rumore intorno a tutto questo, ma siamo amici. In realtà, non so veramente perché se ne stia parlando così tanto. Per me non è un grosso problema». Una buona notizia per la Svizzera, che in Francia insegue il sogno del primo trionfo di sempre in Davis.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Novembre 2014, 18:51
