Ciro Esposito, l'ex dirigente Digos Parente:
"Con De Santis c'erano tre complici, poi fuggiti"

Ciro Esposito, l'ex dirigente Digos Parente: ​"Con De Santis c'erano tre complici, poi fuggiti"

di Davide Manlio Ruffolo
Daniele De Santis, l'ultras romanista che assassinò Ciro Esposito, non avrebbe agito da solo. Questo quanto sostenuto, nell'aula bunker di Rebibbia, dall'ex dirigente della Digos Diego Parente.





Una testimonianza, quella fornita dall'agente, che potrebbe rivelarsi decisiva nel processo in cui De Santis, detto “Gastone”, è chiamato a difendersi dall'accusa di omicidio volontario. Con lui, sul banco degli imputati, anche i tifosi napoletani Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, accusati di rissa.

Secondo quanto riferito da Diego Parente ai giudici della terza corte d'Assise, dalle indagini «sarebbe emersa la possibilità che ci fossero altre 3 persone travisate» in compagnia dell'ultras romanista.



Queste, sempre in base alla testimonianza fornita dall'ex dirigente della Digos, «non avrebbero avuto un comportamento attivo» limitandosi a «spalleggiare De Santis». Incalzato dalle domande dei pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, l'agente avrebbe raccontato che, «stando a fonti confidenziali», i tre sarebbero stati sottoposti a «una sorta di processo da parte del tifo organizzato romanista».



Un vero e proprio tribunale improvvisato, composto da altri esponenti della Curva Sud, in cui ai 3 compagni di De Santis sarebbe stata stato chiesto conto delle motivazioni per le quali non lo avrebbero spalleggiato a dovere. Ad avvalorare l'ipotesi che Gastone non fosse solo, anche il ritrovamento di un K-Way e di un mazzo di chiavi in un campo incolto nelle vicinanze del luogo degli scontri ma, soprattutto, la testimonianza di un militare che, dalla sua postazione nella vicina caserma dei carabinieri, avrebbe visto un gruppo di persone allontanarsi velocemente. Nel corso dell'udienza, in ultimo, è stato proiettato un video degli scontri. Un filmato in cui si sono sentiti distintamente i boati dei colpi di pistola che hanno raggiunto Ciro Esposito, e per i quali la madre Antonella Leardi è scoppiata in un lungo ed inconsolabile pianto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Ottobre 2015, 08:53
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