«Che fortuna trovare un mammo»

Donatella Aragozzini
ROMA - I tempi sono cambiati e ora accade anche che siano i papà a occuparsi dei figli. È quanto racconta la serie Publispei Amore pensaci tu, in onda ogni venerdì in prima serata su Canale 5, attraverso la storia di 4 casalinghi, uno dei quali è Marco (Filippo Nigro), mammo a tempo pieno almeno nella prima puntata, poi vedremo per consentire alla moglie Anna (Giulia Bevilacqua, foto) di realizzarsi come medico.
Bevilacqua, è una donna fortunata, Anna.
«Sì, perché il marito è un uomo così intelligente e sensibile da capire che è importante che la moglie faccia quel lavoro che ama moltissimo. Simpaticamente ci hanno definito la coppia alla rovescia, rappresenta un po' l'evoluzione dei tempi. Lei delega a lui anche il ruolo di educatrice emotiva dei figli, ma senza viverla come una frustrazione»
Uno dei protagonisti, interpretato da Fabio Troiano, è un gay che insieme al compagno ha avuto in affidamento una bambina: un tema importante.
«Credo che sia un dovere, per chi fa il nostro mestiere, portare in scena ruoli come questi per far riflettere le persone che hanno ancora pregiudizi. Anch'io ho avuto un ruolo gay in È arrivata la felicità, Valeria».
Già, e ora siete di nuovo sul set: cosa succederà nella seconda stagione?
«Si racconta sempre uno spaccato della società di adesso. Riprendiamo due anni dopo il finale della prima stagione, ora esistono le unioni civili e spero che Valeria e Rita si sposeranno. Sicuramente devono affrontare le prime difficoltà nel portare a scuola un bambino che ha due mamme. Ma loro affrontano tutto con grande naturalezza, ironia e intelligenza, si preoccupano solo di essere bravi genitori».
In Due partite di Cristina Comencini, a teatro, ha invece raccontato la condizione della donna. Oggi si può parlare di parità dei sessi?
«Credo che ci sia stata un'apertura nei confronti delle donne, ma ci sono ancora pregiudizi. Nel nostro lavoro, sono molto poche le protagoniste femminili, di solito le storie sono affidate agli uomini e le donne hanno il ruolo di mogli, fidanzate o sorelle».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2017, 05:00