Brasile-Germania, la stampa: "Una vergogna".
Scontri e disordini in tutto il paese -Foto

Brasile umiliato: disordini dopo il ko. La stampa: "Vergogna"
RIO DE JANEIRO - Un'umiliazione storica e una vergogna. Impossibile, per la stampa brasiliana, usare mezzi termini dopo la pesantissima sconfitta per 7-1 contro la Germania nella semifinale del Mondiale casalingo.



Estado de Sao Paulo parla della sconfitta come di una «umiliazione storica» con la Germania che impartisce al Brasile «una lezione di calcio in casa sua». La Germania ha conquistato la vittoria grazie ad una «impressionante organizzazione, con disciplina tattica... e soprattutto con determinazione».



Per Folha de Sao Paulo è stata «una debacle storica» in cui la Selecao è stata «massacrata dalla Germania». Lo sportivo Lance ha definito la sconfitta «la più grande disgrazia del calcio brasiliano nella storia» e una «tortura senza precedenti» per i tifosi brasiliani.



Lance definisce questo ko peggiore della sconfitta per 2-1 nello stadio Maracana con l'Uruguay nella partita decisiva della Coppa del Mondo del 1950, il 'Maracanazò, considerata fino a ieri la sconfitta più dolorosa nella storia del calcio brasiliano. «L'assenza dell'infortunato Neymar e dello squalificato Thiago Silva, che sarebbe stati dei ragionevoli motivi per giustificare una sconfitta, non sono sufficienti a spiegare quello che si è visto: la peggiore debacle dei cinque volte campioni del mondo nella loro gloriosa storia».



O Dià ha scritto: «Disgrazia nel paese del calcio», parlando di un Brasile umiliato in casa sua. «La sconfitta del 1950 si ripete nel 2014. La ferita è aperta e ci vorrà tempo per guarire», ha scritto. «La Germania ha umiliato il Brasile, ha deciso la partita in 29 minuti (con il punteggio di 5-0) e non ha nemmeno avuto bisogno di reinventare il calcio. In realtà, la Germania ha mostrato quello che alla Selecao manca: il talento».



DISORDINI IN TUTTO IL PAESE La storica goleada della Germania al Brasile per 7-1 nella semifinale del Mondiale di Brasile 2014 ha portato a disordini e scontri nelle «Fan Fest» da Rio de Janeiro a Belo Horizonte. Una lite sulla spiaggia di Copacabana, dove i tifosi si sono riuniti per vedere la partita sui maxi schermi, ha fatto scappare centinaia di persone, ha spiegato la polizia. Alcuni testimoni hanno raccontato che gli scontri sono avvenuti anche perché un gruppi di ladri ha cominciato a strappare le borse a chi guardava la partita. Anche a Belo Horizonte, città nella quale si è disputata la semifinale, cinque persone sono state fermate dopo avere incendiato una bandiera del Brasile ed essersi resi protagonisti di alcuni scontri. In uno di questi la polizia ha lanciato gas lacrimogeno per disperdere le persone.



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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Luglio 2014, 13:17
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