X Factor, stasera la finale. I quattro concorrenti:
"Siamo cresciuti, vogliamo farci conoscere"

X Factor, stasera la finale. I quattro concorrenti: ​"Siamo cresciuti, vogliamo farci conoscere"

di Ferro Cosentini
MILANO - Il poker è servito. Ognuno dei quattro ha il famoso “fattore X” che ti fa conquistare la finale, tanto che Sony ha già progetti per tutti, ribaditi dalla “recensione” del Direttore produzioni originali Sky, Nils Hartman: «Per la prima volta abbiamo quattro finalisti che sono anche autori: scrivono e incideranno la loro stessa musica».





Ovvio, ora la “X” maiuscola andrà a uno solo tra la toscana Ilaria (Under 24 donne), il siciliano Lorenzo Fragola (Under 24 uomini) e i sardi Madh (Under 24 uomini) e Mario (Over). Lo show, in onda stasera dal Forum di Assago davanti a ottomila spettatori, in diretta in prima serata su Sky Uno Hd e Cielo, avrà queste 4 aspiranti star al centro, ma attorno ci sarà di tutto: ospiti come David Guetta («in versione inedita, con band e una scenografia speciale», parola del coreografo star Luca Tommassini) e Saint Motel, un prima manche elettrizzante con un medley musicale di oltre 10 minuti in cui i finalisti duetteranno con Gianna Nannini, Tiziano Ferro, Arisa e Malika Ayane, scenografie tecnologicamente avanzate «abbinate a un rigore da tv anni 60, come quella dei programmi di Antonello Falqui, di cui sono un cultore», dice ancora Tommassini.



In avvio di show, una “mission impossible acrobatica” di Alessandro Cattelan: «Sfiderò la mia paura dell'altezza», dice il conduttore. La finale chiude l'edizione più vista (+44% di spettatori) e twittata (oltre 2 milioni di commenti), una macchina da entertainment oliatissima che dai 4 finalisti pensa di estrarre una carriera. Ilaria: «Due mesi di duro lavoro, che mi hanno fatto crescere sul piano musicale e umano». Lorenzo: «Ho condiviso ansie, speranze e paure con chi vuole vivere di musica come me. Ma il ritorno a casa è stato unico: 5 minuti con un genitore ti danno la forza per la finale». Mahd: «Vengo dalla provincia profonda sarda, dove se vuoi fare l'artista dicono che ti monti la testa. Ma io non mi pongo limiti: Sanremo? Lo farei, ma sogno di mostrare la mia arte a tutto il mondo». Mario: «Vorrei che la musica diventasse il mio lavoro, ma a Sanremo non penso: ora sono qui». Potessero votarsi fra loro, vincerebbe la sedicenne Ilaria. Ma il vento dei social media dice Lorenzo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Dicembre 2014, 11:12
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