Video porno di Ischia. I social-sex come un
bancomat: "Guadagni super con i contatti"

I social-sex come un bancomat: "Guadagni super con i contatti"

di Marco Perillo
NAPOLI - Ci si imbatte sul sito Redtube, su cui stato pubblicato il video scandalo dei ragazzi ischitani. Un po' per curiosità, un po' per vederci chiaro su una vicenda dai contorni ancora molto opachi. Ed è così che, nemmeno il tempo di visualizzare contenuti erotici, compare un annuncio a titoli cubitali.









«Guadagna con noi - c'è scritto su uno sfondo rosso "passion" - Crea un conto e incomincia a guadagnare oggi». Si spiega, poi, come funziona. «Iscriviti al programma, genera traffico e guadagna un sacco di soldi». Come? «Partecipa al programma d'affiliazione adulta con la paga più alta! Semplicemente copia e incolla per integrare i nostri contenuti sul tuo sito e iniziare a ricevere denaro». Poche spiegazioni che aprono un mondo intero, intricato come un ginepraio. Da cui però in molti, in Italia e nel mondo, sanno districarsi e lucrare, sfruttando la pornografia.



Ma come? Nel caso specifico di Redtube, si guadagna con le affiliazioni. Ovvero si permette ai proprietari di un sito internet di inserire ("embeddare") i video su qualsiasi sito internet con la possibilità di guadagnare per ogni visualizzazione. Gli introiti dipendono dalla qualità e dalla quantità di traffico che viene inviata al tipo di sito. In generale, come narra chi ha avuto esperienze con portali del genere, i Paesi ad alta qualità - quelli del mondo occidentale - vengono pagati tre dollari ogni mille visitatori. I Paesi di «media qualità» - mondo orientale - due dollari per mille visitatori e quelli a bassa qualità 0,35 centesimi di dollaro per mille visitatori. In base al numero di visite si possono ottenere dei bonus: +12% se si hanno ventimila visite; + 15% se se ne hanno venticinquemila; + 18% se si ottengono trentamila visitatori; + 21% per trentacinquemila visitatori, e così via, fino al 30%.



RedTube scrive che ci sono affiliati che riescono a raggranellare anche ventimila dollari al mese. Il pagamento? Avverrebbe, come per molti siti porno, ogni 15 del mese tramite Paypal, Paxum o, in extrema ratio, tramite bonifico bancario. Per Paxum la soglia minima di pagamento è 50 euro; per Paypal o bonifico invece è 2000 euro. In effetti, sui pagamenti online mantenere la privacy o l'anonimato è piuttosto facile. Laddove non si ricorra ai cosiddetti «bitcoins» (soldi digitali), si inviano gli estremi di una carta di debito e il gioco è fatto.



Ma fino a quanto si può guadagnare? Dipende dal materiale caricato, dal sito o dal numero di download, con una media stimata intorno ai 300 dollari al mese e i 40 euro a settimana. Discorso diverso per chi lucra esibendosi in webcam, come nel caso dei due ragazzi di Ischia. Un semplice spogliarello in diretta può portare circa 300 o 400 euro ogni 15 giorni (prezzo che, a un eventuale studente universitario, sembra pure tanto). Per prestazioni sessuali on line la cifra raddoppia, ma dipende anche dal sito. Recentemente una ragazza confessò di essere ricorsa al sesso su webcam dopo aver perso il lavoro e di guadagnare in media in media 3 euro al minuto che avrebbe diviso al 50% con il gestore del sito. Conti alla mano, sono circa 2mila euro al mese.

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Febbraio 2014, 11:34