Pink Kandy: «Faccio la Cam Girl e non mi vergogno». L'intervista esclusiva di Leggo

Pink Kandy: «Faccio la Cam Girl e non mi vergogno». L'intervista esclusiva di Leggo

di Michela Poi
Capelli rosso fuoco, occhi blu magnetici e il coraggio di scegliere un lavoro che va oltre ogni pregiudizio. Pink Kandy, 24 anni e una laurea in psicologia, è una “Cam Girl” a tempo pieno: ovvero una ragazza che si esibisce a pagamento in spettacoli hot in diretta su internet attraverso la sua webcam collegata con i suoi followers.  

Come ha iniziato e perchè?
«Per una sfida con me stessa. Ho sempre vissuto la mia sessualità con estrema serenità. Così ho deciso di provare». 

E le è piaciuto.
«La mia è stata una scelta consapevole e spontanea. Ho la fortuna di fare quello che veramente mi piace». 

Cos’è che la attira di più di questo lavoro?
«Beh, sicuramente una piccola vena di esibizionismo ma più di tutto la risposta dei fans che mi seguono dandomi delle soddisfazioni che mai avrei immaginato».

Ma come funziona un suo live show?
«Come qualsiasi live su Youtube o Twitch. Preparo la mia stanza, le luci e il microfono. Poi scelgo trucco e outfit, con l’obiettivo di uno show a tema. Stabilisco la cifra da raggiungere grazie alle donazioni degli utenti, quindi parte l’esibizione hard». 

Quali sono le richieste più frequenti? 
«Molto varie. Il proibito è ciò che più attrae i maschietti. Anche i piedi sono una parte del corpo che scatena i miei spettatori. Piacciono pure giochi di ruolo pittoreschi (insegnante/alunna, fratello maggiore/sorellina)». 

Utilizza sex toys? Quali sono i preferiti dal suo pubblico?
«Ne ho letteralmente un armadio pieno. Sicuramente il preferito è il Lovense, un sex toy che si attiva in tempo reale quando ricevo donazioni e che permette il 100% di interattività con gli spettatori».

Viene seguita anche da donne?
«Tante, molte più di quanto si possa pensare e mi fa piacere. Molte sono ragazze che non riescono a esprimere la loro omosessualità. A loro dico: abbiate coraggio di essere voi stesse, le reazioni possono spaventare, ma vivere ogni lato di se stessi a pieno è la chiave per una vita più serena».

Le è mai capitato di doversi difendere - non solo sul web - da persone che l’hanno ridicolizzata o molestata?
«Continuamente. L’Italia è un paese quasi medievale. Alcuni dei miei haters arrivano ad augurarmi la morte. Ma penso che il problema sia in chi giudica e non chi viene giudicato». 

Gli amici l’hanno giudicata? E la sua famiglia?
«Gli amici, quelli che tengono a me come persona, sono rimasti. Molti purtroppo si sono allontanati, ma la vita è un viaggio. Il capitolo famiglia invece è una cosa a parte: anzi, ne approfitto per salutare mamma e papà qualora dovessero venire a conoscenza del mio lavoro proprio da questo articolo»... 

Pink Kandy ha anche un canale youtube nel quale parla di sè e del suo lavoro, oltre ad un attivissimo profilo Twitter.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Luglio 2019, 19:09
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