Sonia Bruganelli e quelle cose mai raccontate: «Un'amica mi ha tradita, non aiutate mai nelle questioni di cuore»

Sonia Bruganelli e quelle cose mai raccontate: «Un'amica mi ha tradita, non aiutate mai nelle questioni di cuore»
Sonia Bruganelli è molto popolare sebbene rimanga più dietro le quinte, è una donna realizzata sul lavoro ed è madre di tre figli avuti da Paolo Bonolis. Spesso è bersaglio dei "leoni da tastiera" sui social, ma in un'intervista pubblicata sul sito "Di Lei.it" ammette di non usare Instagram come un diario e di tenere molte cose della sua vita per sé. Per esempio che al suo ruolo di imprenditrice preferisce quello di mamma. 

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«Forse dipende anche dalle fasi della vita - spiega -. Io ho due figli adolescenti e una in preadolescenza, il momento forse più complicato, perché è quello in cui escono fuori le personalità di ognuno e ritengo che per essere una buona mamma sia necessario essere presenti e attenti ai loro cambiamenti. In questa fase do la priorità all’essere madre perché la SDL, la mia società, è ormai ben strutturata e definita».

E dei figli racconta: «Ho tre figli meravigliosi molto diversi tra loro, sia fisicamente che caratterialmente. Silvia c’è stata costretta dalla nascita, ha vissuto momenti complicati sul suo corpo, sia dal punto di vista fisico, che dal punto di vista psicologico e ne sta uscendo in maniera splendida con una grande forza d’animo. Davide è l’uomo della mia vita, il maschio di casa, adoro la sua affettuosità, il suo essere attento alle dinamiche emotive delle persone a cui vuole bene, è simpatico da morire ed è divertente. Adele è la più piccola e più indipendente del gruppo, ha sofferto questo periodo di quarantena, perché è uno spirito molto libero. Ha paura di deludere gli altri, mi auguro che smussi un po’ questo lato del suo carattere che ricerca la perfezione in tutto quello che fa. Auguro a tutti e tre di trovare la loro strada e di essere felici nella vita e in tutte le fasi della loro esistenza, dal lavoro al rapporto di coppia».

La malattia della primogenita avrebbe potuto compromettere il rapporto con Paolo Bonolis, ma così non è stato: la coppia ne è uscita più forte di prima. «Silvia è nata con una cardiopatia ed è stata operata, curata e corretta quando aveva solo dieci giorni di vita. È stato un percorso difficile e in salita, questa patologia le ha lasciato dei danni cerebrali che le hanno portato anche danni motori, è stato un inizio molto faticoso. Spesso la malattia o divide o unisce. So di tante situazioni in cui la coppia non sopravvive, ma non è il nostro caso. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere oltre la famiglia che ci è stata molto vicina anche tate e persone che ci hanno aiutato, specialmente nei primi anni». 

La loro storia d'amore è stata difficile soprattutto all'inizio«Sono stata catapultata in un mondo che non era il mio, io studiavo all’università e mi mantenevo con i fotoromanzi per essere economicamente indipendente. All’improvviso mi sono ritrovata con persone più grandi e in un ambiente con una competitività femminile allucinante, non è stato facile. Quando abbiamo iniziato a frequentarci lui era il conduttore di "Beato tra le donne" ed era pure uno degli scapoli più ambiti della televisione, mettici pure che io ero critica sul mio aspetto fisico, lui era contornato da ragazze bellissime, che i primi tempi me ne hanno fatte di tutti i colori. Col passare del tempo ci assomigliano sempre di più nel modo di vedere la vita, non so se per una forma di osmosi, quelle che erano le difficoltà iniziali che ci portavano a scontrarci si sono smussate, dandoci caratteristiche simili».

Sugli haters sottolinea: «Non ho questa attenzione a quello che le altre persone possono pensare di me, io utilizzo i social per mostrare quello che secondo me può essere più interessante, più bello, anche sopra le righe nella mia vita. Ma non è la mia vita. La mia vita vera è la quotidianità, sono gli amici, sono i momenti in cui ho paura, momenti in cui gioisco e questi le persone non le vedono perché non li posto». Ammette però che la sua vita e anche la quarantena siano state privilegiate. La carriera di Bonolis le ha dato serenità e il lockdown lo ha vissuto circondata dai suoi affetti. 

Ha qualche piccolo dispiacere per un'amicizia ormai perduta. «Un po’ di anni fa abbiamo avuto una discussione, anzi in realtà mi sono trovata in mezzo a un rapporto a due. Sono rimasta delusa del fatto che lei potesse anche solo pensare che invece di darle una mano, come lei mi aveva chiesto, potessi assecondare una simpatia che il suo fidanzato aveva nei miei confronti Mi sono sentita tradita, ma da questa situazione ho imparato e lo do come consiglio: non date mai una mano alle vostre amiche nelle questioni di cuore perché alla fine ci andate di mezzo voi». 


 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Maggio 2020, 15:28
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