Signor Distruggere, la denuncia di Vincenzo Maisto: «Mio padre arrivato nella bara senza la catena che ha portato per 50 anni»

La denuncia del "Signor Distruggere": «Mio padre arrivato nella bara senza la catena che ha portato per 50 anni»

«Mio padre ha portato per più di 50 anni la stessa catena al collo, non la toglieva mai, però nella bara ci è arrivato senza». La denuncia arriva da Vincenzo Maisto, conosciuto sui social come "Il Signor Distruggere", che attraverso iil suo profilo Facebook ha raccontato il doloroso episodio avvenuto dopo la morte del padre, venuto a mancare qualche giorno fa.

Un furto vile, che aggiunge al dolore della perdita quello per il ritrovarsi anche senza un oggetto dall'inquantificabile valore affettivo, decisamente superiore a quello economico.

Maisto non nasconde la sua sfiducia, ma prova comunque a lanciare un appello per rientrare in possesso della preziosa catenina: «Se solo sapessi chi l’ha “trovata”, gli direi che sarei disposto a pagargliela più di quanto gliela pagherà il compro oro, ma ovviamente questa cosa è inverosimile».

Migliaia i commenti ricevuti in seguito all'appello: nessuno che aiuti a ritrovare la catena, moltissimi quelli che raccontano di aver vissuto un'esperienza simile. «Il mio fu interamente spogliato. Abiti, scarpe, orologio, catenina, anelli... con solo una camicina di carta ce lo riportarono», scrive una donna. «Come ti capisco, anni fa è mancata mia nonna, una croce d’oro al collo da una vita, per me era il suo simbolo.

Ha avuto un ictus e quando è scesa dall’ambulanza non c’era più. Mai più ritrovata, una perdita emotiva, io ancora la ricordo», commenta un'altra.

Una mole di casi tale da portare Vincenzo Maisto ad aggiungere un intervento tra i commenti per dare un consiglio ai suoi followers (più di un milione): «A giudicare dalle testimonianze raccolte da tutta Italia direi di consigliare a tutti di fare attenzione. Se, purtroppo, aveste la consapevolezza che un vostro caro possa venire a mancare, toglietegli voi i gioielli, anche se non fossero in oro. Il ladro nella fretta non sta lì a controllare l'effettivo valore materiale dell'oggetto». A quanti consigliano di chiedere spiegazioni all'ospedale, "Distruggere" aggiunge:  «Mio padre non è morto in ospedale, ma a casa e in casa quel giorno entrarono diverse persone, i medici del 118, i portantini, quelli delle onoranze funebri, e nessun giudice autorizzerebbe 15 perquisizioni sulla base di una denuncia contro ignoti per una collana che ora, dopo giorni, manco avrà più il ladro»


Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Novembre 2020, 11:44
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