Samara Tramontana, la lotta della tiktoker contro i bulli e l'accusa di aver fatto sesso con 7 tiktoker. «Umiliata e insultata, ho pensato di mollare tutto»

In compagnia di Giovanna Abate, Amedeo Venza e Silvia de Le Donatella, la giovane tiktoker Samara Tramontana ha ripercorso le fasi più drammatiche della sua esperienza personale

Samara Tramontana, la lotta della tiktoker contro i bulli e l'accusa di aver fatto sesso con 7 tiktoker. «Umiliata e insultata, ho pensato di mollare tutto»

di Redazione Web

«Sono stata insultata e umiliata e a quel punto ho pensato di mollare tutto», dice Samara Tramontana, tiktoker con quasi 2 milioni di follower che ha scritto un libro autobiografico (ma romanzato) sullo scandalo che l'ha coinvolta lo scorso anno: «Sono stata accusata di aver avuto rapporti con 7 diversi tiktoker», aveva scritto Samara portando sui social al sua storia, ma questa volta dal suo punto di vista.

Intervistata da Casa Pipol, la 19enne ha raccontato la nascita e il percorso del suo libro intitolato 'Sette'.

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Samara Tramontana, il racconto

In compagnia di Giovanna Abate, Amedeo Venza e Silvia de Le Donatella, la giovane tiktoker Samara Tramontana ha ripercorso le fasi più drammatiche della sua esperienza personale. «Un anno fa ero all'interno di una shitstorm (valanga di odio) enorme. Nel mio libro racconto le accuse che mi sono state fatte, racconto il dolore mio e della mia famiglia. Io non ho mai parlato, mai raccontato la mia storia. E così ho deciso di raccontarla come mi piace di più: scrivendo», ha detto Samara ai microfoni di casa Pipol. 

Il post su Instagram

«Facciamo un passo indietro. Esattamente un anno fa sono stata al centro di un scandalo che dopo solamente due anni all’ingresso dei social non avrei mai immaginato. Non pensavo assolutamente che in un “posto” così bello potesse nascondersi tanta cattiveria: per mesi ho ricevuto odio e accuse bruttissime dalla mattina alla sera e nessuna delle persone che mi giudicava mi conosceva realmente o conosceva anche un minimo la realtà dei fatti e si basavano su voci o sul sentito dire. Sapete perché ho deciso di scrivere un libro e pubblicarlo esattamente un anno dopo? Perché tutto l’odio che ho ricevuto, tutti gli insulti, le minacce, i pianti di mia sorella che percepiva il mio dolore, le persone a cui tenevo che si allontanavano per paura di ricevere lo schifo che mi stavo mangiando, mi avevano fatto toccare il fondo. I miei sogni, la mia passione stavano svanendo e non potevo permettermelo, non potevo darla vinta a chi effettivamente voleva solo rovinarmi pertanto ho deciso di rimboccarmi le maniche e ricominciare da zero ricordandomi sempre quello che mi era appena successo. Mi sono fatta le spalle grosse, mi sono tappata le orecchie e ho ricominciato da capo. Da quel girono sono rinata. Ed eccoci qua. Questo non è il classico libro autobiografico è un romanzo ispirato a una storia accaduta. Spero che questo libro possa servire a tutte le persone, da chi insulta, a chi viene insultato e a chi sta a guardare. Per farvi capire che non è un gioco. Questa è la storia di Sara, accusata di essere stata a letto con sette ragazzi, tradendo ognuno di loro e spezzandone il cuore . Lei però non ha nessuna intenzione di lasciarsi travolgere da quella valanga di odio ed è pronta a confessare la SUA verità», questo il testo condiviso a corredo dello scatto che ritrae la copertina del suo libro.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2023, 17:32
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