Rihanna in sexy topless, ma il ciondolo fa arrabbiare gli indiani: «Ferisce i nostri sentimenti». Cosa è successo

Rihanna in sexy topless, ma il ciondolo fa arrabbiare gli indiani: «Ferisce i nostri sentimenti». Cosa è successo

di Emiliana Costa

Culotte lavanda, monili in nuance e un topless (coperto solo da una mano) da capogiro. Rihanna torna a stregare i fan con uno scatto da milioni di like e oltre centomila commenti al seguito. Ma c'è un però. Tra i gioielli al collo della popstar, il ciondolo che copre l'ombelico e che raffigura Ganesh - il popolarissimo dio indù dalla testa di elefante - ha scatenato l'indignazione del mondo social indiano. Gli integralisti indù, infatti, hanno accusato la cantante di aver offeso la loro religione. In realtà, l'immagine, pubblicata su Instagram e Twitter, fa parte della campagna di lancio del brand Savage X Fenty, il marchio di lingerie firmato Rihanna. Ma tant'è, la polemica è partita.

Tra i maggiori detrattori della foto, vari esponenti del BJP, il partito di governo e del Vishva Hindu Parishad VHP, l'organizzazione estremista indù, che ha denunciato le due piattaforme social a Delhi e Mumbai affermando che la foto «ferisce i sentimenti religiosi degli indù».
Da tempo, la popstar di Barbados vincitrice di dischi di platino e interprete di film di successo è entrata nel mondo dell'imprenditoria, lanciando nel 2017 Fenty Beauty, la sua prima linea di cosmetici e l'anno successivo, Savage X Fenty, il marchio di lingerie che rappresenta in pieno l'orgoglio curvy. «Sono felice ha spiegato Rihanna di essere una donna di spettacolo con lato B e cosce».


Ma neanche la filosofia body positivity dietro al brand della cantante di Umbrella avrebbe addolcito gli indù più integralisti, che per il ciondolo l'hanno tacciata di blasfemia.

Rihanna è finita nel mirino degli indiani per la seconda volta nel giro di pochi giorni. La settimana scorsa aveva scatenato una bufera di reazioni nazionaliste il suo tweet in appoggio alla protesta dei contadini che da due mesi lottano per la cancellazione della riforma del commercio agrario.

In Iran la ct dello sci lasciata a casa


E nel mirino dell'integralismo, in questo caso in famiglia, è finita in Iran Samira Zargari, la head coach della squadra femminile di sci alpino: non ha potuto accompagnare le sue atlete ai Mondiali di Cortina perché il marito le ha proibito di lasciare il Paese, come consentito dalla legge nella Repubblica islamica. La squadra ha lasciato l'Iran alla volta dell'Italia, ma alla Zargari non è stato consentito di partire.


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Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2021, 08:26
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