Renato Zero: "Ho rischiato di morire,
ecco perché sono un miracolato"
Il cantante ha anche raccontato l'adolescenza a Roma: “L’impatto con la periferia è stato importantissimo. Ricordo di aver imparato da subito il significato delle parole insofferenza, disagio e rabbia. I primi undici anni della mia vita, però, furono diversi: andavo a scuola dalle suore a pochi passi da Piazza del Popolo e lì il contesto era decisamente diverso. C’erano i ‘figli di’ e i ragazzi della cosiddetta 'Roma Bene'. Il passaggio alla Montagnola e l’infanzia a Via Ripetta sono stati utilissimi per capire l’alto e il basso della società, le sue contraddizioni, i suoi equivoci e le sue differenze”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Aprile 2016, 10:53
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