Paola Barale quasi a luci rosse. La showgirl, in queste settimane impegnata con Ballando con le stelle, si è confidata in un'intervista al quotidiano Il Messaggero, in cui a cuore aperto ha raccontato di essere stata tradita e di non cercare più l'amore, a 55 anni, ma solo divertimento. «Sono una libera professionista di 55 anni, nata a Fossano (Cuneo), paese di 25 mila anime dove c’è ancora la mia famiglia», esordisce Paola.
«Non credo nell'amore, ma mi diverto»
«Il mio lavoro? Faccio un po' di teatro, tv e danza - dice, ridendo - insomma, una cialtrona. Fortunatissima». Da Fossano, lei non si sarebbe mai spostata: «Mia sorella sognava Milano, poi si è sposata, ha fatto due figli ed è rimasta: io invece volevo fare l'insegnante di ginnastica e passare tempo con i bambini, che mi sono sempre piaciuti». Ma non ha avuto figli: «Sono impegnativi, non me la sono sentita: ero apprensiva con i cani, figuriamoci con i figli. E poi non ho mai avuto al mio fianco persone rassicuranti: ho fatto bene a rinunciare, non sono pentita».
Sulla sua partecipazione a Ballando, dopo tanti rifiuti: «Non so ballare e avevo rifiutato per non sentirmi inadeguata. Milly Carlucci, però, ha continuato a invitarmi e quest’anno ho detto di sì perché dopo il lockdown volevo una spinta per ripartire». «Tutto questo - continua - mi fa sentire giovane e leggera».
Sulle sue confessioni hot a Francesca Fagnani (in cui raccontò serenamente che «mi piace il fallo»): «Credo di essere l’unica eterosessuale al mondo ad aver fatto coming out per dire che mi piacciono gli uomini e non le donne, come si dice da anni. Comunque nessuno ci crede e a questo punto me ne frego». «Sono sola - aggiunge - E mi organizzo, ovviamente. Come dice la mia amica Eva Robin’s, in attesa dell’uomo giusto mi diverto con quelli sbagliati. Io aggiungo solo che quello giusto non lo cerco».
E l'amore? «Non ci credo più. Però mi diverto: davvero la gente pensa che una donna non fidanzata non trombi? Io non ho appeso il cappello al chiodo». Per rimorchiare, però, non usa le app di incontri come Tinder: «Mi piace frequentare come ai vecchi tempi. Per i giovani è normale, ma io così non ce la faccio. Portarmi a casa uno che non conosco mi spaventa. E poi amo essere corteggiata, per questo forse sono single». Qualcuno però, intimidito da lei, fa cilecca: «Qualche episodio di ansia da prestazione c’è stato, ma poca roba. Può succedere, è anche divertente. Se dura poco...».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2022, 14:45
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