Il cottage è un Grade I listed building, ossia una costruzione di interesse eccezionale all'interno della lista stilata dal governo britannico: in precedenza era stato suddiviso in cinque residenze separate, adesso è tornato ad essere un'unica residenza ufficiale per il Duca e la Duchessa del Sussex e il loro figlio Archie, finanziato in gran parte tramite la Sovereign Grant, il pagamento elargito ogni anno dal governo per finanziare i doveri ufficiali della sovrana. Mentre la coppia ha pagato da sé gli impianti e i nuovi arredi, il fondo pubblico ha sostenuto il costo della sostituzione dei sistemi di riscaldamento, elettrico, del gas e dell'acqua, oltre alla sostituzione delle travi del soffitto e dei travetti.
Michael Stevens, responsabile dei conti della monarchia, ha spiegato che «la proprietà non era stata oggetto di lavori per alcuni anni ed era stata già destinata alla ristrutturazione. L'edificio è tornato ad avere una sola residenza e l'infrastruttura obsoleta è stata sostituita per garantirne il futuro a lungo termine della proprietà. Sostanzialmente tutte le rifiniture e gli arredi sono stati pagati dalle Loro altezze reali». La ristrutturazione ha richiesto circa sei mesi ed è stata completata poco prima della nascita, il 6 maggio scorso, del figlio del Duca e della Duchessa, Archie. E ora sui media britannici si è scatenata la polemica: a tanti onori, tanti oneri da sopportare. Come dire che alla coppia è richiesta una più assidua partecipazione al lavoro di rappresebntanza della Casa reale.
Il Sun e il Daily Mail hanno concentrato ancora una volta l'attenzione sui "capricci" attribuiti a Meghan, bersaglio prediletto dei tabloid per le sue origini non aristocratiche di ex attrice afroamericana.
Non senza specificare le spese sostenute per la nuova cucina o le 5 camere da letto di Frogmore. Ma in effetti l'impennata delle spese reali finanziate dai sudditi attraverso i trasferimenti del Tesoro alla dinastia è stata generale: pari al +41% nel 2018/19 rispetto al 2017/18. Pro capite, stima Sky, si tratta di meno di due sterline per cittadino. In cifra assoluta il totale stanziato sale tuttavia a 82 milioni di sterline: 67 già spesi, il resto accantonato soprattutto per pagare la prossima tranche dei mega lavori di restauro avviati a Buckingham Palace.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Giugno 2019, 17:34
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