Meghan Markle, licenziato lo staff di 15 persone che aveva con Harry a Buckingham Palace: ufficio chiuso

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Il Principe Harry e Meghan Markle stanno chiudendo il loro ufficio di Buckingham Palace. È il segno che è improbabile che la coppia e il figlio Archie tornino nel Regno Unito per vivere. Il duca e la duchessa del Sussex avevano già avvisato il loro team a gennaio, dopo aver dato l’annuncio dell’addio alla corona e mentre uno o al massimo due potrebbero essere riallocati nella famiglia reale, gli altri starebbero negoziando la loro liquidazione.

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Ieri sera, come fa sapere il "Mail Online", Buckingham Palace ha reso noto di non voler commentare le questioni relative al personale, ma si ritiene che la regina, il principe Carlo e il principe William, siano a conoscenza della chiusura degli uffici e dei licenziamenti.
 
 

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Una fonte ha riferito al Mail: “Data la loro decisione di fare un passo indietro, non è più necessario un ufficio a Buckingham Palace. Mentre i dettagli sono ancora in fase di definizione e si stanno compiendo sforzi per riassegnare le persone all'interno della famiglia reale, purtroppo ci saranno alcuni licenziamenti”
Tra quelli che hanno perso il lavoro ci sono la segretaria privata appena nominata della coppia, Fiona Mcilwham e la loro esperta capo delle comunicazioni Sara Latham. A fare le valigie sarà anche la coordinatrice Clara Loughran, che è stata così apprezzata dal principe che le è stato chiesto di consegnare a Meghan il suo bouquet in chiesa il giorno del suo matrimonio e appunto la signorina Latham, che in precedenza aveva lavorato per gli Obama ed era stata consulente senior per la campagna di Hillary Clinton. A dare l'addio anche la sua vice, Marnie Gaffney: la Gaffrey è un membro molto amato e da  anni presente nello staff che si occupa di comunicazione a Buckingham Palace, ha svolto un ruolo importante nel supportare Harry nel suo lavoro militare e ha organizzato i tour ufficiali della coppia in Australia e Africa. Secondo indiscrezioni le era stato offerto un altro ruolo a Buckingham Palace, ma ha deciso di accettare la buonuscita. L'altro addetto stampa a perdere il lavoro è Julie Burley, che ha lavorato per Harry, William e Kate nella loro campagna “Heads Together”, assieme al collega David Watkins.
 
 

Una fonte ha spiegato che nonostante lo choc per l’annuncio della “Megxit”, la maggior parte della squadra ha accettato il suo destino: “Il duca e la duchessa hanno una piccola squadra, meno di 15 persone. La squadra è molto leale nei confronti del Sussex e comprende e rispetta la decisione che ha preso. Sono tutti vicini e si sostengono a vicenda. Il team è impegnato nell'aiutare a preparare le altezze reali per il futuro e a lavorare su una serie di impegni finali”. Resta inteso che questo include il Mountbatten Festival of Music alla Royal Albert Hall il 7 marzo, che sarà l'ultimo impegno di Harry come Capitano Generale dei Royal Marines. Lui e Meghan dovrebbero anche partecipare al servizio del Commonwealth Day il 9 marzo.

Uno o due altri impegni sono in programma prima che la coppia ritorni in Canada per intraprendere la nuova vita. Quando hanno annunciato la loro decisione di fare un passo indietro all'inizio di gennaio, Harry e Meghan hanno spiegato che avrebbero diviso il loro tempo tra il Regno Unito e il Nord America. Ma quest'ultima mossa suggerisce che eventuali viaggi di ritorno saranno molto limitati.

Circa lo staff un addetto ai lavori ha fatto trapelare che la decisione dei due di assumere una squadra di agenti e pubblicisti con sede negli Stati Uniti, molti dei quali hanno lavorato per la duchessa quando era attrice, aveva reso la vita incredibilmente difficile per il loro staff di palazzo. La coppia ha organizzato impegni privati ​​e briefing con il team americano e ha assunto un designer canadese per creare un nuovo sito Web senza il coinvolgimento dei consulenti reali. La scelta ha portato a una serie di errori imbarazzanti: “Ci sono diversi casi in cui il team di palazzo ha chiaramente dato loro consigli e non è stato ascoltato. Hanno fatto il meglio che potevano in un contesto di molteplici consulenti internazionali, pubblicisti e amici di alto profilo."

Una piccola squadra continuerà a essere impiegata privatamente a Londra per idare vita al progetto di Harry di viaggi eco-compatibile Travalyst, lanciata lo scorso anno. Si pensa che i licenziamenti si concluderanno a fine marzo, quando la coppia farà ritorno nel Regno Unito per le loro funzioni ufficiali finali.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Febbraio 2020, 21:01
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