Jerry Calà confessa: «Ecco il momento più brutto della mia carriera. E con Mara Venier…»
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La felicità di avercela fatta infatti (“Rividi me stesso da bambino quando mio padre mi portava a vedere al cinema Corso di Verona i film con Ciccio Ingrassia. Ho pensato: ce l' ho fatta”), si contrava con la tristezza di lasciare un gruppo di amici: “Proprio quando ho lasciato il gruppo per avviarmi alla carriera da solista – ha spiegato a “Libero quotidiano”” - lasciare quegli amici che continuano ad essere anche oggi un punto di riferimento, tanto è vero che come per andare a colmare un senso di colpa che mi sono portato per tanti anni, due anni fa ho girato un film con loro, Odissea nell' ospizio, che abbiamo presentato con un grande successo a Milano, distribuito su Chili Tv”. Ad aiutarlo Bud spencer: “È stato doloroso perché sapevo che li avrei messi in difficoltà. In quell' atroce distacco mi ha accompagnato Bud Spencer.
Stavo girando un film con lui ma contemporaneamente, di nascosto, andavo a fare serate. Alle 4 di mattina me lo sono trovato con braccia conserte e sguardo minaccioso: "Non puoi andare avanti così". Stavamo girando Bomber, mi ha dato un sacco di coraggio e lo ricordo sempre, Carlo Pedersoli”.
Un accenno anche al suo rapporto con Mara Venier: “Sono stato birichino. Ci siamo messi insieme che ero nel momento più alto del mio successo, ero ricercato e corteggiato. Lei aveva ragione a stare attenta. È un gioco che facciamo volentieri perché sappiamo che il pubblico si diverte. Anche domenica scorsa, in tv, lei ho cantato "Gente come noi che non sta più insieme ma che ancora si vuol bene". Una raccomandazione a tutte quelle coppie che si lasciamo male e si odiano. Anche se l' amore di coppia finisce si può restare amici”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2020, 16:45
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