Lapo Elkann, la rinascita: «Colmavo i vuoti con la droga, ora aiuto gli altri»

Lapo Elkann, la rinascita: «Colmavo i vuoti con la droga, ora aiuto gli altri»
Lapo Elkann è rinato. Dopo il grave incidente in cui è stato coinvolto in Israele, che l’ha portato in coma, le numerose peripezie del passato ha deciso di cambiare vita e di spiegare anche perché era caduto nel tunnel delle droga.

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Ora è impegno con la fondazione LAPS, che aiuta le persone in difficoltà a causa del coronavirus: “Sono stato graziato da Dio più volte – ha spiegato in un’intervista a “Chi” -  devo ringraziarlo e mai dimenticarlo. Ho avuto varie peripezie ed è inutile nasconderlo, i miei alti e bassi sono di dominio pubblico e, dopo quello che mi è successo in Israele, ho avuto una spinta in più. Con la fortuna che ho avuto, non per il cognome o per i soldi, ma per essere riuscito ogni volta a rialzarmi. (…) Non sono attaccato a quello che possiedo e, se intorno a me vedo sofferenza, lo sono ancora di meno”.

A stargli vicino nei momenti difficili il fratello e la sorella, ed ora ah anche capito il motivo che l’ha portato all’utilizzo delle sostanze stupefacenti: “Nella vita niente ti è regalato e niente è semplice, ci sono stati momenti dove dentro di me avevo buchi giganteschi. Molti diranno che, essendo nato ricco, ho avuto vantaggi e infatti non mi lamento e non faccio la vittima, dico comunque che qualunque essere umano può attraversare dei grandi vuoti. Io li ho provati a colmare in modo sbagliato, con le sostanze (…) Finché non ho trovato, anche grazie agli affetti veri, la pace e la forza interiore, ma bisogna lavorare ogni giorno. Tutto quello che è esteriore, come il successo, non conta se non capisci qual è il tuo posto nel mondo”.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2020, 10:40
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