Irrompe nella casa dei vicini, uccide a martellate la mamma e abusa della figlia 12enne: «Non ero in me»

Irrompe nella casa dei vicini, uccide a martellate la mamma e abusa della figlia 12enne: «Non ero in me»

di Alessia Strinati
Irrompe nella casa dei vicini e uccide una donna per poi abusare della sua bambina. Joseph William Borton, 31enne della Nuova Zelanda ha fatto irruzione nella casa dei vicini con una mazza con la quale ha ucciso una donna di 52 anni, poi approfittando della sua incapacità di muoversi ha stuprato la figlia di appena 12 anni sotto i suoi occhi poco prima che morisse.

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La violenza è avvenuta lo scorso aprile in una casa di Karori, sobborgo di Wellington, ma in questi giorni la corte ha condannato il 31enne per omicidio e stupro. La donna lavorava come domestica nella casa dei vicini di Borton, il giovane vedendola entrare nell'abitazione insieme alla figlia, ha deciso di fare irruzione e portare a termine il suo perverso piano.

Dopo essere entrato in casa, come riporta la stampa locale, ha picchiato brutalmente la donna davanti alla bambina, si è accanito su di lei con una mazza, causandole letali ferite alla testa. Mentre la 52enne era ancora agonizzante ha poi afferrato la figlia e l'ha stuprata in stato di semi incoscienza. Subito dopo ha chiamato lui stesso la polizia spiegando quello che aveva appena fatto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Ottobre 2019, 17:29
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