Aldo Montano racconta il terremoto in Indonesia: «L'Apocalisse, io e Olga vivi per miracolo»
Indonesia, la disperazione delle persone costrette a dormire in strada

Una notte di grande paura per Aldo Montano alle isole Gili, in Indonesia. Il campione olimpico di scherma, in vacanza dopo avere partecipato ai Mondiali in Cina, si trovava insieme a sua moglie Olga Plachina proprio nella regione dove si è verificato il terribile terremoto di magnitudo 7.0 che ha provocato oltre 140 morti e centinaia di feriti.
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Il 39enne livornese e sua moglie si sono salvati perché al momento della scossa erano fuori a cena, mentre l'albergo in cui alloggiavano è parzialmente crollato.
«Ora siamo all'aeroporto di Lombok nel caos per tornare a Bali e da lì in Italia, ma ovviamente il volo non è nemmeno inserito sul monitor: un'attesa senza fine», ha spiegato esausto, dopo una notte difficile trascorsa in fuga. Dopo il sisma, racconta, «siamo riusciti a contattare la Farnesina la quale ci ha gentilmente lasciato il numero dell'ambasciata italiana a Jakarta e del consolato italiano a Bali che ovviamente non hanno risposto... Ce la siamo dovuta vedere da soli. Ci siamo arrangiati insieme ad altri quattro italiani. Blackout e le sole torce del telefonino ad illuminare il sentiero... Scene da vera Apocalisse: barche prese d'assalto per spostarsi da un'isola all'altra e istinto su cosa fare, anche contro la volontà delle persone del posto». La figlia Olympia, aggiunge, «per fortuna è in Russia», terra di origine della moglie Olga.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Agosto 2018, 08:55
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