Lucio Presta denuncia Heather Parisi. La vicenda accaduta nel backstage di Belve non si è conclusa serenamente. Pare infatti che la showgirl non abbia preso bene l'arrivo dell'ufficiale giudiziario mentre si registrava la puntata e a tal riguardo la Parisi ha dato la sua versione dei fatti che però non sarebbe corrispondete alla realtà al punto da spingere Presta a voler procedere legalmente.
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La versione di Lucio Presta
Dal suo profilo Twitter Presta afferma: «Dopo ultime dichiarazioni odierne della adorata Heather mi toccherà querelare la signora per diffamazione. Quelle sono una serie di bugie o mi vedrò costretto a pubblicare bonifico fatto quel giorno da una terza persona legata al marito motivo per cui non hanno pignorato. Pensaci. Mi pare che sia stata smentita in cose assai più importanti il giorno dopo l’intervista da una persona meravigliosa come solo una figlia può essere. Quindi perché meravigliarsi?». Parole dure che fanno riferimento a un post, pubblicato sempre su Twitter della Parisi che però subito dopo avrebbe sospeso il suo account.
Le parole di Heather
«Nelle passate settimane ho assistito al linciaggio mediatico di chi usa la Tv pubblica e i media per vendette personali. Cosa avrei mai fatto di così terribile da meritare questo trattamento? La sentenza tribunale ha stabilito che ho pubblicato la foto della compianta mia migliore amica, abbracciata a me, “senza il consenso scritto da parte degli eredi”. Il Tribunale ha ritenuto di applicare un criterio equitativo condannandomi “a corrispondere a titolo di risarcimento dei danni subiti, Euro 2.000” in favore di ciascuno degli attori. Con la seconda sentenza il tribunale ha ritenuto “palesemente incontinente” il video su Twitter che mostra “la Parisi ‘scherzare’ sul fatto di litigare con sé stessa … per poi concludere con la showgirl che mima Pinocchio portando il dito medio sul proprio naso” con gli hashtag #pinocchio e #bugie e “le mentions dell’attore oltre che della Cuccarini”.
Le accuse
Infine conclude ribadendo di essere supportata da molte persone, convinta che la verità verrà a galla: «E allora perché tanto clamore per un innocente peccato di ingenuità utilizzato come pretesto per una puerile ripicca personale? E perché tanto accanimento da parte del mainstream? Me lo sono chiesto spesso in questi giorni. Sarà che ho pestato i piedi a chi utilizza i mezzi di comunicazione a proprio piacimento, sarà che il grado di “zerbinaggio” di gran parte del mainstream in Italia ha raggiunto livelli intollerabili, sarà che sono straniera quanto basta da far emergere in qualcuno il piacere di “Italians do it better”, sarà che non ho mai avuto sponsor politici né da una parte né dall’altra e che non sono mai salita su nessun carro del vincitore o sarà che faccio battaglie scomode».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Marzo 2023, 15:13
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