Governo, per Andrea Rivera la soluzione è il Papa: «Di Maio non ce n'è, quello de che se impeachment?»
di Enrico Chillè
Cottarelli, il suo discorso dopo l'incontro con Mattarella: «Ho accettato di formare il governo, sono onorato»
Il comico romano, questa mattina, ha proposto l'ennesimo sketch basato su conversazioni telefoniche fittizie con il Papa e giochi di parole con i nomi dei protagonisti delle singole vicende. Un po' come aveva fatto nel commentare le partite della sua squadra del cuore, la Roma, e ovviamente accompagnato dalla fedelissima cagnetta Pigna.
Per Andrea Rivera la soluzione è quella di creare una squadra di governo con ministri provenienti dalla Santa Sede: «La lista l'ha scritta Pigna. Come ministro dell'Economia mettiamo Ratzinger, che è tedesco e almeno la Merkel non ci rompe i c...i. All'Interno mettiamo Bertone, quello con l'attico ne vede tanti di baRconi. Alla Sanità la Madonna di Lourdes, ce servono due miracoli: per riuscire ad entrare negli ospedali e per uscirne vivi. Padre Georg, coi suoi trascorsi, può essere ministro della Famiglia. Suor Cristina all'Istruzione, così almeno cantiamo, e Don Matteo per Turismo e Spettacolo. Allo Sport mettiamo Suor Paola, e magari qualche pedofilo lo diamo alla Giustizia. Ma nel senso che li andiamo a consegnare, alla giustizia...».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Maggio 2018, 13:56
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