Leggi anche > Selvaggia Lucarelli torna su Briatore: «È colpa della prostatite mocciolosa. Mica ha viaggiato tra Sardegna, Italia e Montecarlo»
Briatore ricoverato, come sta davvero? La telefonata dall'ospedale: «Ho una prostatite. Non so se ho il Covid»

Il bollettino medico del San Raffaele fa sapere che Flavio Briatore è «in condizioni assolutamente stabili e buone, dopo essersi recato per un controllo nella serata di domenica, accusando leggera febbre e sintomi di spossatezza. Ricoverato, è stato sottoposto a un check-up generale e resta sotto controllo medico». La polemica, ora, riguarda però il reparto in cui è stato ricoverato Briatore: si tratterebbe, secondo L'Espresso che per primo aveva dato la notizia del ricovero, dell'area solventi, ovvero quella in cui, a pagamento, si ottengono servizi migliori. C'è però un problema: non si tratta di un reparto Covid in cui vigono le misure di prevenzione e isolamento necessarie per evitare la diffusione dell'infezione e che al San Raffaele è stato individuato nell'area di Villa Turro.
Niccolò Carretta, consigliere di Azione in Regione Lombardia, ha annunciato un'interrogazione per chiedere di fare chiarezza. Non ci sono state finora smentite alla notizia sull'area in cui sarebbe ricoverato Flavio Briatore, che dovrebbe essere la stessa in cui era stato ospitato anche Guido Bertolaso dopo il contagio ad aprile. A quanto pare, però, alcuni dipendenti del San Raffaele sostengono che non esiste un'area per i pazienti Covid solventi. Lo riporta La Repubblica. Luca Paladini, attivista del movimento dei Sentinelli e dipendente del San Raffaele colpito dal virus che gli ha anche portato via la madre, ha spiegato: «Come lavoratore, vista la preoccupazione che c'è tra molti di noi, mi aspetto una smentita chiara dai miei superiori. Sempre se effettivamente le cose stanno così».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Agosto 2020, 13:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout