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Ora è tornato al fianco della compagnia Silvia Provvedi: “Non ho mai nascosto di far uso dell’“aiutino”. Molti pensano che sia un gioco per strappare risate, in realtà non è così. Anteriormente alla prima carcerazione la mia attività sessuale era regolare. In carcere, però, hanno iniziato a drogarmi con degli psicofarmaci che ammazzano il desiderio. Totalmente. Per questo quando esci e hai voglia di spaccare il mondo, anche e soprattutto sessualmente, il primo pensiero vola alla “pillola magica”. Io ne faccio uso, lo faccio per me, ma anche per la mia compagna. Duro due orette piene. Non male. Questo lo trovo romantico”.
Un accenno anche al matrimonio (“Sul matrimonio sono d’accordo. Silvia sa già che, se tutto andrà bene, il prossimo anno vorrei sposarla”) e al passato flirt con Monica Bellucci: “Ero poco più che maggiorenne quando conobbi Monica Bellucci. Mio padre lavorava per la Rai e faceva un programma che si chiamava Italians. Arriva lei, bella, bellissima. Ricordo tutte le sensazioni di quel momento. Chiacchieriamo un po’, c’era complicità tra noi. Però ero un ragazzino e non ho avuto la forza di portare avanti quel flirt che era iniziato”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Luglio 2018, 09:21
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