Carolina Marconi, la rivelazione dopo il tumore: «C'è discriminazione. Firmate la petizione...»

Carolina chiede ai fan di firmare una petizione per l'approvazione della legge pro adozione

Carolina Marconi, la rivelazione dopo il tumore: «C'è discriminazione. Firmate la petizione...»

«Io e Ale avevamo pensato di adottare un bimbo. Purtroppo nn sono idonea ad intraprendere un'adozione perchè ho avuto un tumore anche se sono guarita..».Così, Carolina Marconi, ex gieffina, reduce da un lungo calvario per combattere il cancro al seno, racconta ai suoi follower di Instagram la difficoltà di realizzare il suo sogno: diventare mamma. «Più di 900 mila persone in Italia “guariti di tumore “nn possono essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia e per questo è molto difficile adottare un bambino ,ottenere un mutuo ,farsi assumere ..una vera e propria discriminazione..» continua nel lungo post.

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Un piccola speranza per Carolina, sarebbe quella di far approvare una legge specifica: «Ci sono paesi come la Francia ,Olanda ,Lussemburgo,Portogallo ,Belgio che hanno aderito al riconoscimento del Diritto dell’oblio oncologico con l’obiettivo di ottenere una legge che tuteli le persone che hanno avuto una neoplasia. grazie all' associazione Aiom che lancia una campagna per richiedere all’ Italia di adeguarsi garantendo i diritti degli ex pazienti. Abbiamo raccolto fino oggi 24 mila. Lo scopo è il raggiungimento di più di 100.000 firme che verranno poi portate al Presidente del Consiglio per chiedere l’approvazione della legge».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2022, 20:53
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