Brigitta Boccoli incinta a 46 anni con la fecondazione assistita: «Dolorosa e faticosa»
Bar Refaeli nei guai per evasione fiscale: dovrà pagare 4 milioni di euro
Il percorso non è stato semplice e Brigitta ha fatto tre tentativi prima di riuscire a rimanere incinta. Confessa che “La fecondazione assistita è stata faticosa e dolorosa”, con forti trattamenti ormonali che hanno avuto effetti tanto sul corpo quanto sull’umore.
A starle a fianco il marito, anche lui naturalmente coinvolto: “Mi è stato vicino - ha fatto sapere in un’intervista a “DiPiù” - e mi ha sempre sostenuto Anche lui ha dovuto impegnarsi e lo ha fatto con serenità. A me sono stati espiantati gli ovuli e lui ha dato i suoi spermatozoi. Sono stati uniti in provetta per la fecondazione, poi l’embrione era pronto per il trasferimento nel mio grembo”.
Il secondogenito sarà probabilmente un maschio e la coppia non ha ancora deciso il nome, ma scelta finale sarà effettuata con l’ausilio del primogenito Manfredi
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2019, 17:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA