Bianca Atzei è tornata a casa, il compagno Stefano scherza: «Il pacco più bello, e che paccone!»

La cantante, incinta all'ottavo mese era stata portata in ospedale a causa di una polmonite

Bianca Atzei è tornata a casa, il compagno Stefano scherza: «Il pacco più bello, e che paccone!»

«Bentornata» Bianca Atzei. Dopo giorni passati in ospedale, finalmente la cantante è tornata a casa. Ad unn mesetto dal suo primo parto, Bianca ha avuto delle complicanze che l'hanno portata ad essere ricoverata, ora sembra che vada tutto bene e anche la cantante sarda potrà trascorrere in Natale con la sua famiglia. A comunicare le dimissioni dall'ospedale è il compagno Stefano Corti che in una story Instagram inquadra l'albero di Natale e i regali in casa e,poi, riprendendo Bianca dice: «Ma il pacco più bello è lei, bentornata! Che paccone» dice ironicamente.

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Manca poco per la nascita del primogenito di Bianca che è all'ottavo mese. Di certo Bianca e la iena Stefano sono pronti a diventare genitori. 

La paura

 

La cantante, incinta all'ottavo mese, come aveva fatto sapere il suo compagno Stefano Corti, era stata portata in ospedale a causa di una polmonite. Viste le sue condizioni è stato necessario il ricovero, ma da subito hanno fatto sapere che la situazione era sotto controllo. Oggi , nelle Instagram stories, ha parlato anche Bianca che ha voluto ringraziare e rassicurare i suo followers. «Ci tenevo a ringraziarvi tutti tantissimo, mi state scrivendo da più di una settimana, voi per me siete stati una salvezza perché non mi avete fatto sentire mai sola», ha esordito. Poi ha parlato delle sue condizioni: «Volevo aggiornarvi e dirvi che sto molto meglio, il mio bimbo sta bene, è sempre stato monitorato, è qui dentro la mia panciona protetta.

Ringrazio i medici che mi hanno coccolato tantissimo e hanno cercato di capire quale fosse il problema, ringrazio la mia ginecologa. Tutti grandi professionisti dagli infermieri, agli oss, tutte le persone che mi hanno vista e mi sono state a fianco. Sono stati veramente molto prudenti e grandi professionisti».

La confessione

«Ho passato giorni complicati, con esiti sempre in peggioramento per colpa di un'infezione. Ho rischiato di dover partorire e fare trasfusioni. Sono stata fortunata e sono stata in mano a dei dottori che oltre ad aver usato la loro professionalità, hanno messo il cuore. Hanno curato l'infezione e dopo qualche giorno si è ristabilito tutto. Grazie. Non vedo l'ora di tenere in braccio Noa Alexander e sono sicura passerà tutta questa paura che ho provato».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Dicembre 2022, 17:41
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