Tendenza occhi, sopracciglia in vista per uno sguardo da drama queen

Sopracciglia in vista, da Cara a Natalia il trend è formato maxi

di Costanza Ignazzi
IL LOOK
Le abbiamo torturate per anni, strappandole senza pietà alla spasmodica ricerca dell'ala di gabbiano perfetta. Abbiamo trascorso interi pomeriggi davanti allo specchio armate di pinzetta e tanta, tantissima intolleranza per i peli superflui, spesso con risultati al limite dell'estremo (leggi alla voce «anni 90») Ma le sopracciglia sono finalmente tornate e lo hanno fatto in grande stile: folte e teatrali, protagoniste insostituibili di uno sguardo che la tendenza del momento vuole intenso e magnetico. L'arcata sopracciliare «scura, piena ed evidente» - per dirla con Vogue - è diventata una vera e propria mania: su Instagram le foto con l'hashtag #eyebrows sono oltre sei milioni tra vip, blogger e influencer che fanno a gara a chi le ha più vistose.
 
 


INDISPENSABILI
Sì perché di questi tempi a nulla serve il rossetto di tendenza o un perfetto contouring: il trucco non è completo senza un bel paio di sopracciglia da vera «drama queen». A scombussolare del tutto il credo delle fanatiche della pinzetta è arrivata prepotente Cara Delevingne, paladina delle sopracciglia a cespuglio e icona di chiunque sia stata presa in giro da bambina per l'odiato «uniciglio».
L'ex top model ha sfoggiato il suo sguardo ipnotico sulle passerelle di tutto il mondo, rilanciando sopracciglia come non se ne vedevano più dai tempi di Liz Taylor e dando il via libera alle colleghe, come lei, naturalmente «dotate»: da Lily Collins, Biancaneve dagli occhi ipersensuali, alla neo modella Natalia Castellar, che dopo anni di bullismo è stata notata (e contrattualizzata) dall'agenzia Next Models proprio per il suo look alla Frida Kahlo. A quel punto le meno fortunate si sono dovute attrezzare: via quindi a trucco pesante e trattamenti per «rimpolpare» le tanto bistrattate sopracciglia. Se anni fa per un'arcata più omogenea in molte ricorrevano al classico tatuaggio, le nuove tecniche puntano su un effetto più naturale. Il microblading, molto praticato oltreoceano, è una colorazione semi-permanente che consente di disegnare una peluria più folta con uno strumento simile a una penna: durata minima tre anni.

INTERVENTI
Chi fosse restia alle soluzioni quasi definitive (e soprattutto alle cifre esose, visto che il costo del microblading va dai 250 ai 450 euro) può invece optare per la classica tinta, praticata da estetisti e brow bar. Anche se in materia il vero must have che arriva dall'America è l'henné, «segreto» dell'onnipresente Chiara Ferragni, la quale non è certo passata per miracolo dalle discrete sopracciglia tipiche di qualsiasi biondina a quelle nerissime di cui fa ampio sfoggio da qualche tempo. Trattamento tipicamente orientale, l'henné viene spesso scelto dalle fanatiche del bio visto che, contrariamente alla tinta, agisce senza ossigeno e permette di colorare, oltre alla peluria, anche la pelle per un risultato più evidente. La durata va dalle 2 alle 4 settimane e l'unico neo sembrerebbe la scarsa varietà di sfumature, ma per provare l'ultima tendenza si supera questo e altro.

TRUCCHI
La soluzione di gran lunga più estrema ma in rapida diffusione tra coloro che hanno veramente esagerato con la pinzetta è invece il trapianto di sopracciglia, spesso unico modo per rimpinguare le arcate traumatizzate da depilazione o altri incidenti di percorso. Altrimenti, basta scegliere una buona matita facendo attenzione al colore, che deve essere di una tonalità più chiara di quello naturale, e al modo di applicarla: meglio «picchiettare» invece di tracciare una riga vera e propria. Una volta raggiunte sopracciglia degne di tale nome la parola d'ordine è l'originalità: a qualcuno piacciono decolorate (vedi il clan Kardashian) e a qualcun altro brillantinate come Bella Thorne, che ne ha fatto il suo marchio di fabbrica sui social. In fin dei conti, l'importante è che se ne parli.

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Novembre 2016, 12:53
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