Aurora Ramazzotti e l'odio social: «Non mollo perché vincerebbero loro, ma sono a tanto così»

«Possono non piacere a tutti, ma questo è bullismo»

Aurora Ramazzotti contro l'odio social: «Non mollo perché vincerebbero loro, ma sono a tanto così»

di Elena Fausta Gadeschi

La strada verso il successo è ripida, accidentata e costellata di haters. Lo sa bene Aurora Ramazzotti, che con l'odio social ha imparato a convivere fin da adolescente. Figlia d'arte, è cresciuta con il pregiudizio di chi non la considerava mai abbastanza in gamba per seguire le orme dei propri genitori.

Ancora oggi capita che sui social circolino contenuti offesivi nei suoi confronti, come quello intercettato da alcuni follower su Facebook dove una pagina lanciava un sondaggio a suon di like per valutare se fosse più inutile la Ramazzotti o le pozzanghere. Affermazioni sgradevoli e cattive che hanno ferito Aurora, che stanotte è tornata a parlare del «rovescio della medaglia» della popolarità.

Aurora Ramazzotti, sfogo social: «Mi sento sopraffatta, demoralizzata e impaurita». Esplode la polemica

 

Aurora Ramazzotti contro l'odio social: «Io cresciuta nel pregiudizio, non mollo perché vincerebbero loro, ma sono a tanto così»


«Io non vorrei mai che pensaste che mi faccio definire come persona da queste stupidaggini – esordisce la giovane conduttrice –. Io sono consapevole di chi sono e sono consapevole delle mie capacità. Ma sono cresciuta nel pregiudizio e dirvi che non passo la mia esistenza – da quando sono nata o da che ho memoria – a cercare di cambiare il pensiero che la gente ha di me, sarebbe una bugia tanto che ho scelto questo percorso consapevole della difficoltà che avrebbe portato con sé».

«Proprio per riscattarmi, proprio per farmi vedere dalle persone per chi sono veramente e non per il pregiudizio di m*rda che ho stampato sulla testa come una croce per sempre.

Purtroppo ho solo che peggiorato la situazione perché quando ti esponi e sei un personaggio, le persone pensano che tu debba per forza accettare “il rovescio della medaglia” che è il fatto di non poter piacere a tutti».

Come tiene però a sottolineare Aurora, «questo si chiama bullismo. È bullismo». E a volte «uno si domanda non se ha le capacità di fare quello che vuole fare ma si domanda se ha la forza di continuare, accettando questa cosa». Lo sfogo della figlia di Michelle Hunziker si conclude amaramente: «L'unica ragione per cui non mollo è perché altrimenti vincerebbero loro e non me lo perdonerei mai, ma credetemi che sono quotidianamente a tanto così».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Luglio 2022, 23:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA