Arisa, Adinolfi: «Mondo Lgbt è violento, fa bene a non andare al Pride»

«Quello che è successo ad Arisa è quello che subisco ogni giorno sulla mia pelle», ha detto mario Adinolfi

Arisa, Adinolfi: «Mondo Lgbt è violento, fa bene a non andare al Pride»

di Redazione web

«Arisa è finita in un tritacarne inconsapevolmente, da donna del Sud inizia a riflettere su suoi valori. Il mondo Lgbt è violento, fa bene a non andare al Pride». Così Mario Adinolfi, conversando con l'Adnkronos, esprime la massima solidarietà ad Arisa, criticata e insultata sui social dopo le sue parole di apprezzamento su Giorgia Meloni.

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Adinolfi: «Arisa fa bene a non andare al Pride»

«Quello che è successo ad Arisa è quello che subisco ogni giorno sulla mia pelle. Il mondo Lgbt, nella sua formalità associativa, è un mondo violento: 'O sei con me, o sei contro di me' e chi non ha la tendenza ad assoggettarsi subisce intimidazioni e deve essere silenziato», ha detto Mario Adinolfi.

Arisa on andrà al Pride di Roma e di Milano

La cantante sul suo profilo Instagram ha comunicato ai suoi fan che, a causa degli attacchi ricevuti, non parteciperà al Gay Pride di Milano dove era prevista una sua esibizione sul palco. «Arisa fa bene a non andare al Gay Pride - prosegue Adinolfi -, ma a questo punto dovrebbe iniziare a riflettere un po' su chi è lei, una donna del Sud che ha dei valori molto solidi alle spalle e quei valori secondo me sono anche la cifra della sua dimensione artistica.

Rincorrere le mode, e lo dico a tutti gli artisti, solo perché in questo momento sembra vantaggioso è un errore, perché poi le mode cambiano. Può essere un grave errore strategico».

«Arisa è finita in un tritacarne inconsapevolmente, non è che ha una posizione 'adinolfiana' - scherza Adinolfi - è sempre stata una icona Lgbt, era amata. Ma guai ad esprimere un dubbio. Questo atteggiamento da parte del mondo Lgbt è stato agito infinte volte. In questi giorni - racconta Adinolfi - ho letto che anche Pillon, qualche giorno fa, non ha potuto parlare durante una iniziativa. Poi c'è stato l'episodio della Roccella. Per non parlare di me e di quello che ho dovuto subire quando ho presentato il mio ultimo libro non solo feroci contestazioni ma c'è anche chi è arrivato a dirmi: 'Non devi entrare nella mia città'».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Maggio 2023, 16:18
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