Mihajlovic, dedica della moglie Arianna a Sinisa a un mese dalla morte: «È la notte che ti frega»

Sono state settimane dure quelle di Arianna Rapaccioni...

Sinisa Mihajlovic, la dedica della moglie Arianna a un mese dalla morte: «È la notte che ti frega»

di Redazione Web

È passato poco più di un mese dalla morte di Sinisa Mihajlovic, avvenuta lo scorso 16 dicembre, ma il dolore per la sua scomparsa è ancora troppo vivo. A ricordarlo la compagna Arianna che ha condiviso su Instagram uno scatto del passato che ritrae la coppia insieme in un momento felice e sereno: «È la notte che ti frega», ha scritto a corredo la moglie di Sinisa. 

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Il ricordo di Arianna

Tanti i commenti da parte dei follower: messaggi di affetto e di sostegno degli amici di Sinisa e anche di chi non lo ha mai conosciuto personalmente ma che vuole unirsi al dolore di Arianna e al ricordo dell'allenatore. «Il silenzio della notte fa un sacco di rumore» commenta Elena Santarelli.

Ma a lasciare il segno è la figlia Virginia che commenta così: «Vi amo». Poi la secondogenita ha condiviso il dolce scatto sul suo profilo Instagram e a corredo ha aggiunto: «Non sarete mai distanti». 

Sono state settimane dure quelle di Arianna Rapaccioni, che ha cercato conforto anche attraverso i social. Nella notte della Vigilia di Natale la moglie di Sinisa ha condiviso il testo commovente di un componimento del poeta Henry Scott Holland ricordando così il marito: «La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace».

 

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Gennaio 2023, 08:09
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