Giorgia Meloni, al giuramento anche Andrea Giambruno: chi è il compagno della premier (e giornalista Mediaset)

Insieme hanno la piccola Ginevra, di sei anni. Da quell'incontro nello studio di Paolo Del Debbio al giuramento di oggi al Quirinale

Giorgia Meloni, al giuramento anche Andrea Giambruno: chi è il compagno della premier (e giornalista Mediaset)

Nessuna etichetta, per favore. Se Giorgia Meloni è diventata oggi la prima donna presidente del Consiglio della storia d'Italia, il suo compagno, Andrea Giambruno, preferisce non essere chiamato "first gentleman". Il giornalista e autore Mediaset, papà della piccola Ginevra, da anni vive con la leader di Fratelli d'Italia, e l'ha sempre difesa dagli attacchi più indiscriminati. Ma per il matrimonio c'è ancora tempo.

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Giorgia Meloni, chi è il compagno Andrea Giambruno

Andrea Giambruno ha 41 anni, quattro in meno di Giorgia Meloni, e dopo le politiche del 25 settembre scorso, al Corriere della Sera, aveva spiegato: «Come mi dovrete chiamare? Non lo so. Si dice "first gentleman" o "first partner", ma non credo ci sia una vera dicitura per l'equivalente machile di "first lady". Aspettiamo un neologismo dello Zingarelli?». 

Giorgia Meloni e Andrea Giambruno si erano conosciuti anni fa, dietro le quinte di una trasmissione condotta da Paolo Del Debbio, di cui il giornalista 41enne era autore. Un primo incontro decisamente poco convenzionale: Giorgia Meloni era insieme alla portavoce Giovanna, ma non aveva mangiato per via dei tanti impegni, così aveva deciso di mangiare una banana in fretta e furia durante una pausa pubblicitaria. Al momento di tornare in onda, la nuova presidente del Consiglio aveva ancora la banana in mano e Andrea Giambruno si era precipitato a togliergliela. «Mi aveva scambiato per un assistente, ma in quel momento i nostri occhi si incrociarono in modo strano, è stato un attimo», aveva ricordato poi il giornalista e autore Mediaset.

 

L'amore

Da quel momento, grazie ad un corteggiamento serrato, nacque l'amore tra Andrea Giambruno e Giorgia Meloni. In poco tempo i due divennero una coppia e nel settembre 2016 nacque anche la piccola Ginevra. «Andrea è un padre fantastico, molto presente. Passa molto tempo a Milano ma quando è a Roma sta parecchio con Ginevra, anche perché lavora quasi sempre di sera. Ci alterniamo, ci aiutiamo, ci completiamo» - aveva raccontato tempo fa Giorgia Meloni - «A lui chiedo qualche consiglio, ma senza esagerare. Quando siamo insieme, cerco di lasciare fuori la politica, anche per staccare. Ma non è semplice: lui, per lavoro, segue tutti i talk».

Quelle idee diverse

Su alcuni temi, Andrea Giambruno e Giorgia Meloni non hanno le stesse idee.

Quali temi? Lo aveva rivelato la stessa presidente del Consiglio: legalizzazione delle droghe leggere e, soprattutto, il suicidio assistito. «Non è vero che sono di sinistra, era solo una battuta. Abbiamo solo opinioni diverse su alcuni temi etici. Penso che lo Stato debba riflettere se sia giusto che una persona possa morire a casa sua, con i familiari accanto, o se sia costretta ad andare a morire in Svizzera» - aveva spiegato Andrea Giambruno - «Discutiamo su temi sensibili che la politica deve affrontare con una responsabilità particolare. Sull'aborto non discutiamo: non troverete mai una dichiarazione in cui Giorgia contesta la legge 194. Comunque non litighiamo, parliamo tranquillamente e ognuno motiva il proprio punto di vista».

Nessun matrimonio (per ora)

Dopo tanti anni insieme, Andrea Giambruno e Giorgia Meloni potrebbero convolare a nozze. Ma per adesso non se ne parla. «Ora non c'è tempo, ci sono priorità importanti a cui pensare. Il diamante di cui parlo nel mio stato di WhatsApp è proprio Giorgia. Un diamante ormai sgrezzato, una fuoriclasse, pronta a guidare l'Italia», aveva spiegato il giornalista e autore Mediaset. Che qualche tempo fa, aveva difeso la compagna da alcuni insulti, pronunciati in radio dallo storico Mario Gozzini: «La vera Giorgia è un essere umano con una propria sensibilità e dolcezza, non è un robot. È una persona che si è fatta da sola: cresciuta senza padre, ha dimostrato che se lavori con impegno e senza scorciatoie, il tuo riscatto ce l'hai. Partita da zero, ha realizzato qualcosa di impensabile: è il prototipo dell'italiano che amiamo, ci piace di più rispetto a chi nasce arrivato. La dimostrazione che una donna può fare tutto e meglio di un uomo».


Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Ottobre 2022, 12:28
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