Alessia Marcuzzi: «Ho pensato di morire, Wilma Facchinetti mi ha salvata». Choc al ristorante, cosa è successo

Alessia Marcuzzi salvata da Wilma Facchinetti. Ecco cosa è successo

Alessia Marcuzzi: «Ho pensato di morire, Wilma Facchinetti mi ha salvata». Choc al ristorante, cosa è successo

di Federica Portoghese

«Ho pensato di morire», così Alessia Marcuzzi racconta, su Instagram, lo spiacevole episodio che l'ha vista protagonista. Una cena a Londra, una reunion della famiglia allargata, poi in un attimo il panico. La conduttrice romana ha rischiato di rimanere soffocata da un boccone di polpo che le si è fermato nella trachea. Una frazione di secondo che può cambiare la vita, determinante in quell'occasione la presenza di Wilma Faissol, moglie di Francesco Facchinetti, che ha salvato la vita della Marcuzzi con una manovra allo sterno.

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L'unione fa la forza...

Alessia ha raccontanto ai suoi followers l'accaduto con parole di stima e ringraziamento nei confronti di Wilma, un gesto che lei stessa afferma che non dimenticherà mai. "L'unione fa la forza" scrive Francesco Facchinetti in una delle sue storie, mentre immortala un momento a Londra con la famiglia allargata. Un legame solido basato sull'affetto reciproco, una bella unione, seguitissima e amata dal pubblico social. E mai, come in questo caso, le parole di Francesco, ex marito di Alessia, da cui ha avuto la figlia Mia, trovano un fondamento di verità. L’intervento tempestivo e a sangue freddo di Wilma Faissol ha salvato la vita della Marcuzzi e ha reso certamente più forte il rapporto familiare. 

 

Il racconto di Alessia Marcuzzi, salvata da Wilma Facchinetti

Alessia Marcuzzi racconta così il drammatico episodio che ha avuto, fortunatamente, un lieto fine: «Eravamo in un ristorante a Londra e mentre stavo mangiando, un pezzo di polipo mi si è bloccato nella trachea. Non riuscivo più a respirare, mi sono alzata e ho cominciato a strabuzzare gli occhi e a chiedere aiuto. Paolo e Tommy hanno provato a liberarmi dandomi dei colpi sulla schiena, ma nulla. Panico. Ho pensato davvero di morire, non riuscivo più a capire nulla, quando Wilma mi ha preso da dietro e mi ha stretto forte, dandomi un colpo forte sullo sterno verso l’alto. All’improvviso ho sputato quel grosso pezzo che mi bloccava la respirazione e che era rimasto completamente intatto, e ho ripreso a deglutire».

 

Poi spiega: «Tutto questo nel giro di due minuti davanti a tutte le persone del ristorante che non capivano che cosa stesse succedendo. Mi sono girata, l’ho abbracciata fortissimo e le ho detto commossa “Mi hai salvato la vita. Non lo dimenticherò mai”. È vero, Non lo dimenticherò mai Wilma. In pochi minuti, o forse secondi, sono passata da uno stato di sofferenza estrema ad una liberazione totale e ho realizzato che poteva andare a finire davvero molto male».

Wilma Facchinetti ha una reale competenza nella manovra di ostruzione, in quanto ha seguito un corso di primo soccorso in America, che le ha permesso di intervenire nell'immediato. «Mi sono ripromessa di imparare la manovra di Heimlich», ha affermato Alessia Marcuzzi, ringraziando ancora l'amica per averle salvato la vita.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Agosto 2022, 13:51
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