Alessia Gioffi, da "Non è la Rai" alla svolta religiosa: "Sognavo il rock, ho deciso di dedicarmi a Dio"
Una svolta religiosa per Alessia Gioffi, una delle protagoniste del programma cult “Non è la Rai”: “Un giorno – ha raccontato a “DiPiù” - ero in macchina con un mio amico, ho aperto il cruscotto per prendere una cosa e mi è capitato tra le mani il volantino di un convento che cercava fondi per i bambini africani. Nel giro di pochi giorni, sfruttando qualche conoscenza nello spettacolo, ho organizzato una serata musicale di beneficenza per raccogliere fondi e ho consegnato al convento tutto l'incasso. In quel momento, mi sono sentita la persona più felice del mondo e ho deciso di dedicarmi totalmente a Dio e al prossimo”.
Da allora è cambiata: “Ho cominciato ad andare a messa ogni giorno e a offrirmi come volontaria in tante chiese di Roma. Poi, nel santuario di Santo Spirito in Sassia, ho conosciuto la figura di santa Faustina Kowalska. Ho scoperto che è la santa della misericordia e ho sentito Gesù che mi diceva: "Hai una missione: aiutare gli alti”…”.
Oggi vive con pochi mezzi (“Abito fuori Roma, pago un affitto basso e ho sempre qual- che lavoretto che mi permette di vivere tranquillamente: vado a fare le pulizie nelle case, faccio lavori di fatica come i traslochi; una volta sono andata pure a zappare la terra. So che accanto a me c'è il Signore che non mi farà mai mancare nulla”) e non trova l’amore: “Sono sola: non riesco a trovare nessuno che voglia condividere questo tipo di vita con me. Lo so, ora lei vorrà chiedermi se abbia mai pensato di farmi suora. Sì che ci ho pensato, ne ho parlato con Gesù e lui mi ha detto: "Invece di diventare agnello tra gli agnelli, devi rimanere un agnello tra i lupi". E io, naturalmente, ho ascoltato il suo consiglio perché mi sento come una piuma guidata da lui”
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2016, 09:54
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