Alessandro Cecchi Paone, la denuncia del nuovo fidanzato Simone: «Insultato dai vicini, mi chiedono se paga bene»

Dopo i baci pieni di passione rubati da paparazzi, l'identità di Simone è presto venuta a galla: "Mi fanno male i commenti delle persone che possono essere i genitori dei miei amici, di cui potrei essere figlio"

Alessandro Cecchi Paone, la denuncia del nuovo fidanzato Simone: «Insultato dai vicini, mi chiedono se paga bene»

di Niccolò Dainelli

Quello che temeva potesse accadere, si è avverato. Alessandro Cecchi Paone temeva per il suo nuovo e giovane fidanzato, Simone Antolini. Il mondo del gossip, si sa, può essere crudele. I due sono stati paparazzati meno di un mese fa a Positano in preda alla passione. E il divulgatore scientifico ha subito dichiarato: «Non ho niente da nascondere», a voglio proteggere l'identità di Simone. 

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Le loro uscite in pubblico

Pizzicato in compagnia della sua nuova giovane fiamma, Cecchi Paone ha raccontato al settimanale Chi di voler proteggere l'identità di Simone, di cui rivela solo il nome, anche se non sono mancate le prime uscite in pubblico. «È una grande e dolce passione estiva - ha spiegato ad Alfonso Signorini -, una storia molto recente che stiamo, se così vogliamo dire, sperimentando. Abbiamo già fatto un paio di uscite pubbliche insieme, a Rimini da Simona Ventura e Giovanni Terzi per una serie di eventi in cui ho presentato il mio libro e a Milano Marittima al Vip Master Tennis. Nel corso dell’estate la storia sta crescendo e qui avete fotografato un momento bello tra noi».

 

L'identità svelata

Ma il segreto dell'identità non poteva durare a lungo. Con foto in bella vista e il nome rivelato, la caccia al nome del nuovo fidanzato di Alessandro Cecchi Paone è subito scattata. E a meno di un mese di distanza dall'ufficializzazione della loro storia, ecco i primi problemi per Simone Antolini

Gli insulti

«I vicini che per anni ho servito al bancone scrivono cose orribili. Uno mi ha chiesto ‘Almeno, ti paga bene?’», comincia così lo sfogo di Simone Antolini, 23enne fidanzato di Alessandro Cecchi Paone, su Il Corriere della Sera. Dopo le foto in barca del settimanale Chi, per il giovane Simone è cominciato un incubo.

Studente impiegato dietro al bancone dell’azienda di famiglia, si è ritrovato sommerso dagli insulti. Per me, è stato il finimondo. Sono giovane e molto sensibile. Vicini, persone che vedo tutti i giorni, hanno scritto cose orribili, che mi hanno fatto male. Sono gli stessi che, per anni, ho servito al bancone. Oggi, in attesa di laurearmi, curo contabilità e amministrazione della ditta agricola di mio papà, conosco tutti e mi conoscono tutti: non mi aspettavo reazioni simili nella mia stessa comunità. Fra l’altro, è stato scritto che ho 26 anni, invece, ne ho 23 e su questo ci sono state speculazioni assurde.

«Mi fanno male i commenti»


«Sono stato dipinto in un modo che non merito. Sono in regola con gli studi, ho buoni voti, non vedo l’ora di finire l’università e partecipare a dei concorsi nella Pubblica Amministrazione - racconta -. I commenti degli sconosciuti non mi hanno disturbato, mi hanno fatto male quelli di persone che possono essere i genitori dei miei amici, dei miei compagni di scuola, di cui potrei essere il figlio. Fino a qualche giorno fa, ero amato da tutti, credo apprezzato come ragazzo grazioso e gentile, di punto in bianco mi sono trovato a fare i conti con gente passata dallo stimarmi allo schifarmi. Uno mi ha chiesto: almeno, ti paga bene?». A provocargli le difficoltà maggiori e una valanga di insulti, spiega, è il fatto che non avesse ancora pubblicamente condiviso il suo orientamento sessuale: «Non avevo ancora esternato la mia condizione. Volevo farlo prima coi miei genitori: sapevano che frequentavo Alessandro, forse immaginavano, ma non avevo avuto l’occasione di un dialogo con loro. Per cui, tutti pensavano che fossi etero e, ora, ritengono che sia diventato omosessuale per diventare famoso. Amo il cinema. Ma l’unico provino a cui ho partecipato l’ho vissuto come la dimostrazione che era meglio pensare prima a studiare».

«Ho cercato io Alessandro»


«Gli ho scritto su Instagram. Uscivo dalla mia prima relazione omosessuale. In precedenza, avevo avuto una fidanzata per quattro anni e avevo molti dubbi. Guardando la tv in pandemia, avevo scoperto che Alessandro aveva avuto una moglie. La similitudine di esperienze mi ha spinto a seguirlo sui social. Ci siamo scritti. Sono andato a conoscerlo a Rimini. Abbiamo cominciato a parlare tantissimo. Era aprile. Ho trovato in lui una persona che mi capisce, mi protegge». 

La reazione dei genitori


Simone Antolini, infine, racconta che i genitori non avrebbero apprezzato il fatto di avere appreso solo pubblicamente il fatto che il figlio avesse una relazione con Cecchi Paone: «Non sono stati contenti di sapere le cose da una rivista, ma ora vogliono solo che sia felice e trovi la mia serenità. E io, a parte i commenti brutti, l’ho trovata e voglio tenermela stretta».


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Settembre 2022, 10:18
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