Adua del Vesco, l'ex di Gabriel Garko: «Ero anoressica, pesavo 34 chili. Volevo morire»
Adua Del Vesco continua il suo racconto durante la puntata di sabato 9 marzo di Verissimo: «Sono caduta in una profonda depressione che mi ha portato a questo. Sono stati i miei genitori a farmi capire che stavo molto male, io negavo. Quando l’ho fatto ho chiesto aiuto e ho trovato una struttura in Sicilia».
A Silvia Toffanin, l’attrice siciliana spiega i motivi che l’hanno portata ad ammalarsi: «Cercavo una perfezione estetica che non esiste e che mi stava portando alla morte. Poi, ero molto insicura e volevo assomigliare a molte ragazze che si vedono sui social, che sono tremendamente magre ma non sono sane». Poi racconta: «Questa malattia ti cambia tantissimo e ti fa diventare una persona che non sei. Ero priva di sentimenti: se vedevo mia madre piangere non provavo niente, ero diventata egoista e mi interessava solo di me stessa. Però questa esperienza mi ha reso una donna più forte e matura».
Un periodo buio iniziato dopo la rottura della sua relazione con Gabriel Garko: «Quando ho iniziato a stare male, Gabriel mi è stato accanto anche se c’eravamo già lasciati. La nostra storia è finita per vari motivi. Ci siamo resi conto che non era una relazione che poteva andare avanti anche per la differenza d’età. Però - prosegue Adua - nel mio percorso ho trovato altri che hanno capito in pieno quello che avevo dentro e quello che stavo passando e non mi hanno giudicata, nonostante fossi molto aggressiva e scontrosa. Hanno visto oltre, sono riusciti a leggere la mia anima».
A questo momento difficilissimo si è aggiunto un grave lutto per Adua, la morte dello sceneggiatore Teodosio Losito, suo grande amico, che si è tolto la vita lo scorso 10 gennaio: «Lui è stato uno dei primi a credere in me. Durante questo percorso è stato un padre e un fratello. Sento molto la sua mancanza. Per qualunque cosa era il mio consigliere, un grande aiuto per guarire dalla malattia. È stato uno dei primi ad accorgersene. Non mi aspettavo si togliesse la vita. Per un periodo mi sono anche sentita in colpa per non aver capito la sua sofferenza e per non averlo aiutato. Però non ha mai dato nessun segnale».
La serenità, però, piano piano sta tornando, anche grazie a un nuovo amore: «Nella mia vita c’è qualcuno. È una persona che in realtà c’è sempre stata, mi ha aspettato per tanti anni e mi è stata vicino quando pesavo 34 chili: se non è amore questo non so cosa possa esserlo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Marzo 2019, 15:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA