Achille Costacurta, le scuse alla polizia su Instagram dopo la notte folle. Travolto dagli insulti

La notte brava del figlio di Billy Costacurta e Martina Colombari continua a far discutere e lui chiede scusa su Instagram

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di Niccolò Dainelli

Dopo la denuncia, Achille Costacurta chiede scusa. E lo fa in perfetto stile Generazione Z, con una storia su Instagram - molto minimal - ha chiesto scusa alla polizia di Stato per la sua notte folle a Milano e il pugno al vigile. Un'ammenda arrivata dopo le tante critiche e gli insulti arrivati sul suo profilo social. Da «viziato» a «irrispettoso», fino a frasi decisamente più gravi.

Il figlio di Billy (ex calciatore del Milan) e Martina Colombari, martedì scorso è stato denunciato a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Alla ribalta per la partecipazione a Pechino Express insieme alla mamma, il 18enne è tornato alle cronache per una notte brava.

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Achille Costacurta chiede scusa alla polizia

Una schermata nera e un semplice «scusa», la polizia di Stato taggata e poi tre cuoricini rossi. Queste le scuse ufficiali del 18enne dopo essere stato denunciato. Il figlio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta, lo scorso 18 aprile, è stato protagonista di una sfuriata in un taxi e di un'aggressione a un agente della polizia locale in zona Tortona, poco dopo le 23:00. Il ragazzo, appena eliminato dal reality Pechino Express, esperienza condivisa con mamma Martina, era in giro per il Fuorisalone in zona Tortona. Ma andiamo con ordine. 

 

 

La ricostruzione

Achille era salito su un taxi poco dopo le 23 quando ha iniziato a dare in escandescenze. È stato il tassista, spaventato, a richiamare l’attenzione della pattuglia della polizia locale che era in zona. Quando uno dei due vigili gli ha chiesto di scendere dall’auto, il ragazzo lo ha aggredito sferrandogli un pugno e lo ha colpito a un occhio. Un'aggressione che sta facendo molto discutere e che è costata ben 7 giorni di prognosi all'agente e una denuncia a piede libero per il giovane. 

 

Denunciato

Il ragazzo è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

All’alba è stato affidato al padre, arrivato in via Custodi per riaccompagnarlo a casa. E, probabilmente, la ramanzina del padre ha portato il giovane a scusarsi pubblicamente, in perfetto stile Gen Z.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2023, 09:07
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