Harry e Meghan, perché sono tornati in Gran Bretagna? L'accusa degli esperti: «Sfruttano la regina per il loro documentario su Netflix»

Perché Harry e Meghan sono tornati in patria? L'accusa: «Sfruttano la regina per il loro documentario su Netflix»

di L.Jatt.

Harry e Meghan sono stati accusati di «sfruttare la regina per Netflix», queste le parole esatte, e di aver fatto un loro viaggio top-secret in Inghilterra per «chiarire le posizioni» con l’anziana monarca e il principe Carlo a Windsor: il tutto, al fine di compiacere i produttori americani per il loro prossimo documentario.

La visita segreta


Un esperto reale ha affermato infatti che il duca e la duchessa, che non sono stati insieme nel Regno Unito da quando si sono licenziati da reali senior più di due anni fa, hanno fatto una visita segreta a Windsor «tutto per sfruttare la situazione a favore del loro documentario su Netflix». 
Parlando con il “MailOnline” inglese, il biografo di Meghan, Tom Bower, ha etichettato i Sussex come «i peggiori diffamatori della famiglia reale» e ha accusato la coppia di «sfruttare una donna anziana e malata per aumentare la loro credibilità e le loro casse».
Ma veniamo ai fatti: Netflix dovrebbe inviare una troupe televisiva per seguire Harry e Meghan quando incontreranno una squadra ucraina agli Invictus Games per i veterani militari feriti nei Paesi Bassi per un loro documentario sui giochi in stile paralimpico. La competizione sportiva internazionale per militari feriti o malati e veterani di tutto il mondo si svolgerà dal 16 al 22 aprile. Ma i critici hanno accusato la coppia reale di girare il documentario consentendo a Netflix, con il quale hanno firmato un accordo da 100 milioni di dollari, di partecipare poi ad altri incontri privati.

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Il "caso" Invictus

Da parte sua, un ispettore, Ken Wharfe, ha dichiarato che Invictus, vista la presenza di militari ed ex soldati, rappresenta un obiettivo comune per i terroristi, inclusi gli estremisti dell’ISIS. Ciò significa che la potenziale minaccia per loro e per Harry è probabilmente più alta lì che a Londra. L’esperto, dunque, ritiene che per il principe Harry sarebbe stato meno pericoloso essere a Londra per la messa per il principe Filippo il 29 marzo scorso.
Parlando dell’incontro di Harry e Meghan con la Regina e il principe Carlo, il biografo di Meghan, Tom Bower, ha detto ieri sera: «Non ho dubbi che sia stato tutto fatto per il loro documentario su Netflix. I consiglieri della regina non sono riusciti a proteggerla dall’essere sfruttata dai peggiori diffamatori della famiglia reale: i Sussex hanno sfruttato una donna anziana e malata». 

Il gesto di pace


Altri esperti hanno invece commentato che l’incontro faccia a faccia a sorpresa con la regina, che giovedì prossimo compirà 96 anni e ha recentemente avuto una serie di problemi di salute, sia stato un “ramo d’ulivo” lanciato dalla coppia dopo la notevole tensione che si è venuta a creare da tempo tra loro e la famiglia reale.

Ingrid Seward, caporedattore di Majesty Magazine, ha detto che la visita avrebbe reso la regina molto felice mentre altri dicono che il principe Carlo sia profondamente preoccupato per le memorie di Harry, che saranno pubblicate entro la fine dell’anno: teme verranno ulteriormente utilizzate per regolare i conti con la famiglia reale.

La Seward ha detto al quotidiano The Sun: «È una meravigliosa opportunità per schiarire l’aria e offrire un ramoscello d’ulivo. Dopo tutto quello che è successo, Harry e Meghan devono aver impiegato molto per andare a Windsor. Anche il Giovedì Santo è un giorno molto speciale per i Queen in quanto si tratta di una giornata di perdono». E il Sun ha riferito che un autobus carico di turisti aveva visto l’ex coppia reale visitare il Castello di Windsor; uno dei turisti ha detto: «Non poto crederci, quando ho visto chi erano i due. Abbiamo salutato e loro hanno risposto. Sembravano felici e rilassati e salutavano tutti sull’autobus». 
Meghan ha visto per l’ultima volta la regina a un imbarazzante servizio del Commonwealth Day l’8 marzo 2020, ma da allora ha affermato di parlarle regolarmente al telefono e in videochiamate. Harry non vedeva di persona sua nonna dal funerale del principe Filippo lo scorso aprile, quando è arrivato per restare poco tempo, dalla sua casa negli Stati Uniti. E la regina non ha incontrato la loro bambina Lilibet. Ma sembra il loro contatto sarebbe stato limitato a causa delle restrizioni Covid. 

L’ex coppia reale avrebbe lasciato Windsor nel pomeriggio di ieri e sarebbe ora nei Paesi Bassi per partecipare agli Invictus Games che si apriranno domani all’Aia.
Ieri sera un portavoce del duca e della duchessa del Sussex ha confermato che la coppia era stata a Windsor per vedere la regina e intanto si sa che la troupe cinematografica di Netflix dovrebbe viaggiare nello stesso corteo armato protetto dalla polizia che porterà Harry e Meghan allo stadio Zuiderpark, dove sabato si terrà la cerimonia di apertura.

L'omaggio all'Ucraina

Filmeranno anche il momento emozionante in cui Harry e Meghan incontreranno i membri della squadra ucraina che piange per la perdita di quattro dei loro ex colleghi morti per difendere il loro Paese. Il viaggio segna un ritorno alla ribalta per Meghan, le cui precedenti apparizioni di alto profilo sono state l’intervista a Oprah Winfrey e un’apparizione molto discussa nello show di Ellen DeGenres.
La serie di documentari Netflix che è stata girata nel corso di una settimana si intitola “Heart of Darkness”; è la prima coproduzione con la Archewell Productions della coppia ed è realizzata dal team vincitore dell’Oscar del regista Orlando von Einsiedel e dalla produttrice Joanna Natasegara. La serie di docu «metterà in mostra potenti storie di resilienza e speranza dei giocatori nel loro viaggio verso Invictus Games».


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2022, 09:18
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