Grande Fratello Vip, Fulvio Abbate dopo l’eliminazione: «Elisabetta Gregoraci si crede Mata Hari. Si scanneranno tutti…»

Grande Fratello Vip, Fulvio Abbate dopo l’eliminazione: «Elisabetta Gregoraci si crede Mata Hari. Si scanneranno tutti…»
Fulvio Abbate, eliminato dal Grande Fratello Vip, commenta la sua avventura nel reality. Fulvio Abbate ha da ridire su alcuni colleghi come Elisabetta Gregoraci e racconta che, dopo il televoto che ha sancito la sua uscita, ha temuto di essere ripescato e costretto a tornare dalle "nutrie", cioè i suoi ex coinquilini.

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Fulvio Abbate ha avuto un’affinità elettiva con Patrizia De Blanck, ma su Elisabetta Gregoraci il giudizio è diverso: “Della Gregoraci non ne contemplo neppure l’esistenza – ha spiegato in un’intervista a “Radio Radio” - Lei è convinta di essere Mata Hari, ha intorno dei boys che le danno questa sensazione. Lei è convinta che questo Grande Fratello sarà il suo Magnificat. C’è una questione di fondo: quella è una scatola con dei topi chiusi, appunto, dentro. Prima o poi si scanneranno tutti, perché questo è quello che vuole la dinamica del gioco stesso”.


Il resto del cast per Abbate non è meglio: “Massimiliano Morra un ragazzo inerme che ieri ha risposto alla tracotanza del figlio della Parietti che io reputo l’elemento più tracotante lì dentro. E poi se tu hai un minimo di cultura, sentire questi che hanno un immaginario che va da Sanremo a Paperissima, molti di questi non hanno mai visto un film di Fellini, per dirne una. Tutto questo è devastante. Non possiedono neanche un briciolo di ironia. Alcuni ragazzi sono inermi, carini, il cielo li ha buttati e la terra li ha raccolti. Ci sono persone amabili, dei revenants, hanno investito molto in questo programma come la Ruta che è insostenibile. Lei si sveglia e inizia a ballare per mostrarsi. Gli altri pensavano che fosse scombiccherata, invece è una strategia precisa per farsi poi votare dai semplici, che la trovano carina. Ho fatto notare che trovo raggelante che madre e figlia abbiano delle ciglia finte di dieci centimetri, passi tre centimetri, ma dieci diventa abominio”.


Dopo l’eliminazione comunque temeva di essere ripescato: “Ho temuto di essere ripescato e di tornare tra le nutrie, questo è stato un timore immenso”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Settembre 2020, 10:19
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