Chiara Ferragni si ritiene soddisfatta della rivincita della moda alla quale ha contribuito. Lo dichiara all'evento di premiazione dei vincitori del Camera Moda Fashion Trust Grant, l'iniziativa no profit il cui obiettivo è di sostenere designers basati e operanti in Italia, attraverso supporti finanziari e programmi di business mentoring e tutoring.
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La rivincita della moda per Chiara Ferragni
«Quando ho iniziato la mia carriera 13 anni fa, il mondo della moda non era stato molto accogliente e aperto alla rivoluzione a cui avrei inconsapevolmente preso parte», ha affermato ieri sera Chiara Ferragni, premiando i vincitori della terza edizione dei Cnmi Fashion Trust Grant, di cui l'imprenditrice è stata copresidente insieme ad Elia Maramotti.
«La parola più frequente alle sfilate era 'esclusività', che quindi prevedeva in automatico - ha ricordato l'influencer durante la premiazione a palazzo Parigi - l'emarginazione del diverso, anche se io, ragazza alta, bionda e con gli occhi azzurri non è che fossi proprio tutto questo modello di diversità.
Ed è per questo che l'imprenditrice si è detta «onorata» di sostenere chi «ogni giorno si barcamena tra mille difficoltà per rincorrere il suo sogno senza rinunciare ad essere se stesso».
Niccolò Pasqualetti, Marcello Pipitone, Setchu hanno vinto un grant da 40mila euro, mentre MAX&Co. ha assegnato un ulteriore supporto economico di 15mila euro a Florania. Inoltre tutti e quattro i beneficiari avranno l'opportunità di ricevere un programma di mentoring personalizzato, da parte di esperti di The Bicester Collection, e la possibilità di vendere le proprie creazioni in uno spazio retail gratuito a Fidenza Village.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2023, 17:43
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