Frosinone. Maltempo e scuole, il traffico va in tilt

Frosinone. Maltempo e scuole, il traffico va in tilt

di Giampaolo Russo
STRADE PARALIZZATE
Il nuovo Piano urbano del traffico (Put) di Frosinone è pronto ma intanto la mobilità cittadina, con la riapertura delle scuole, va di nuovo in tilt. Ieri, complice il maltempo, nelle ore di entrata e di uscita delle scuole diversi punti della città si sono letteralmente paralizzati. Le misure anticovid stanno complicando la situazione.
Il comandante della polizia locale, Mauro Donato, chiederà un incontro ai dirigenti per cercare di migliorare la situazione: «Attenderemo ancora qualche giorno per far assestare il fenomeno e per studiare meglio le criticità scuola per scuola poi chiederò un incontro ai vari dirigenti per cercare di evitare che le famiglie in attesa dei figli occupino porzioni di strada ostruendo la circolazione».
LA TESTIMONIANZA
Intanto ieri c'è chi, per percorrere un paio di chilometri, ci ha messo quasi un'ora: «Sono andata a riprendere mio figlio all'uscita della scuola in via Fosse Ardeatine per tornare a casa in zona Sant'Antonio dichiara una mamma . Ebbene all'atezza di San Gerardo era tutto paralizzato così ho pensato di recarmi verso viale Roma per poi risalire verso il viadotto Biondi. All'altezza di piazza San Tommaso D'Aquino verso il centro era tutto bloccato così siamo scesi per viale Mazzini con la fila delle auto che arrivava all'altezza dell'entrata inferiore del teatro Nestor. L'intenzione era quella di giungere al Matusa, imboccare via Mola Vecchia e risalire per via Ciamarra. Così abbiamo fatto ma giunti in prossimità del curvone dei murales di via Ciamarra il traffico anche in questo caso era completamente paralizzato. Non restava che l'ultima alternativa: riscendere per la stazione e risalire per viale America Latina, La situazione era migliore delle precedenti ma anche in zona stazione abbiamo trovato degli intasamenti. Tutta la città era bloccata: alla fine ho ripreso mio figlio alle 12.50 e siamo rientrati in casa alle 13.50!».
FILE OVUNQUE
Ma il traffico è stato caotico in ogni quartiere del capoluogo. In zona De Matthaeis all'incrocio con le nuove rotatorie si per chi proviene via Mària che da viale Roma in diverse ore della giornata attraversare l'incrocio richiede molto tempo di attesa. Alla stazione, in via Mascagni, la cattiva abitudine di sostare di fronte all'ufficio postale crea ingorghi perenni.
Persino ai Cavoni, in viale Madrid, si registra caos per la presenza di genitori in attesa dell'uscita dei propri figli dalla scuola. Poche strade, parcheggi insufficienti e maleducazione da parte di automobilisti che lasciano l'auto in doppia fila o in divieto di sosta determinano il quotidiano caos cittadino.
MOBILITÀ SOSTENIBILE
Nei prossimi giorni si discuterà di mobilità cittadina. Il piano urbano del traffico è stato consegnato e nelle prossime settimane compierà l'iter burocratico: passaggio in commissione, ratifica della giunta sino ad arrivare in consiglio.
Venerdì presso la Casa della Cultura (ex Mattatoio), invece è prevista una riunione sul piano della mobilità alternativa. Associazioni e cittadini sono chiamati a fornire suggerimenti e indicazioni per migliorare la mobilità. «Noi parteciperemo e avanzeremo le nostre proposte dichiara il presidente onorario dell'associazione Bella e Brutta di Frosinone, Luciano Bracaglia ma la viabilità cittadina va in tilt perché il piano regolatore che nessuno ha il coraggio di affrontarlo e di cambiarlo risale agli anni 70. Si possono fare mille provvedimenti ma se non si adegua la città dal punto di vista urbanistico si continua a soffrire. Si continuano a spendere soldi per fare studi sulla mobilità ma resta tutto solo sulla carta».
TRA UN MESE MISURE ANTISMOG
Tra un mese, intanto, quando i valori di inquinamento da Pm 10 continueranno a salire, torneranno blocchi del traffico e targhe alterne: «Ci si continua a prendere in giro su questi argomenti conclude Bracaglia quando il problema ha origini diverse come i riscaldamenti a legna o a pellet». Ma intanto la città soffoca di traffico: una città da 50 mila abitanti che con l'hinterland arriva a 150 mila ma con un traffico a volte da città metropolitana.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2020, 09:50
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