Frosinone, qualità della vita: la Ciociaria migliora, ma resta in coda

Frosinone, qualità della vita: la Ciociaria migliora, ma resta in coda

di Gianpaolo Russo

Qualità della vita: la provincia di Frosinone sorpassa quella di Latina, ma, pur migliorando di qualche posizione, resta tra i territori italiani dove complessivamente non si vive meglio.

Il sorpasso, maturato ai danni dei cugini-rivali pontini, al di là della soddisfazione campanilistica, infatti non può farci sorridere troppo. Frosinone, secondo lo studio condotto da Il Sole 24 Ore, si colloca all’82 esimo posto su 107 province italiane superando proprio Latina che resta 83 esima. Nel Paese siamo distanti anni luce da zone dove la qualità di vita, per servizi ed economia, è nettamente superiore: Trieste, la provincia dove si vive meglio, seguita da Milano e Trento. Decisamente un altro mondo così come siamo dietro anche ad altre province del Lazio: quella di Roma si colloca al 13esimo posto, Rieti al 75esimo, Viterbo al 78esimo. Trapani, Foggia e Crotone invece chiudono la classifica. I settori presi in considerazione per stabilire il livello della qualità di vita sono quelli della ricchezza, dei consumi, gli affari e il lavoro, ambiente e servizi, demografia e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Entrando nello specifico, gli oltre 473 mila residenti in Ciociaria se la passano maluccio sotto il profilo ambientale, culturale e della socialità, mentre si difendono bene per alcuni settori economici e per il fattore climatico.

I DATI MIGLIORI
La Ciociaria li registra alla voce esportazioni di beni verso l’estero: l’export si conferma un settore trainante per l’economia locale ed infatti la provincia di Frosinone è seconda in classifica. Sempre sul fronte economico aumenta il valore aggiunto pro capite del valore corrente degli immobili, così come le startup di aziende innovative. Bene anche sotto il profilo di alcuni dati climatici. Siamo al 32esimo posto per il soleggiamento, 35esimi per le ondate di calore e 38esimi per eventi estremi del clima. Discrete anche le performance sui dati relativi alla sicurezza. Danneggiamenti, truffe informatiche, violenze sessuali, sfruttamento della prostituzione, estorsioni, omicidi, furti e rapine ci vedono tra le province più tranquille.
Il tallone di Achille della Ciociaria resta la qualità ambientale. Ad incidere anche l’abitudine di spostarsi sempre e solo in auto.

Siamo infatti la provincia peggiore per tasso di motorizzazione. Ancora una volta questo dato ci fa affondare in classifica. Si tratta del rapporto tra auto in circolazione ogni 100 abitanti. La crisi economica morde e così sempre più famiglie si rivolgono a canali sbagliati per ottenere del credito. La provincia di Frosinone, infatti, conta così uno dei tassi di usura più elevati del Paese (quinta in classifica). Ed anche il dato di esposizione media debitoria ci pone tra gli undici territori più esposti nel Paese con un debito pro capite di 23.149 euro con un tasso di sofferenza sui prestiti bancari elevatissimo (97esimi). Male anche la qualità di vita delle donne: il gap retributivo con gli uomini, quello occupazionale, imprese e sport femminili ci relegano al 90esimo posto. L’altro dato dove la Ciociaria segna il passo riguarda quello relativo alla cultura e al tempo libero, in particolare la pratica sportiva dove la provincia si colloca in un triste 104esimo posto. Si legge poco (e di conseguenza il numero di librerie è minimo), si svolgono pochi spettacoli (89), abbiamo uno degli indici di sportività più bassi. Tra le ultime posizioni anche per aree sportive per giovani, concerti, discoteche e tasso di nuzialità.

LE REAZIONI
«In questi ultimi anni – risponde Riccardo Mastrangeli, sindaco della città capoluogo che incide molto sui dati provinciali - Frosinone ha migliorato molto sia l’attenzione per l’ambiente attraverso l’abbassamento dei livelli di inquinamento, la realizzazione di piste ciclabili e di parchi. La mia volontà sarà quella di portare all’elettrificazione tutti i mezzi pubblici in città. Sotto il profilo dell’offerta culturale penso siamo da traino verso la provincia con una stagione teatrale di altissimo livello, stiamo eseguendo nuovi investimenti sul teatro Vittoria e sul Nestor». «La provincia ha potenzialità enormi - afferma il presidente della Provincia Antonio Pompeo - è vero che c’è ancora molto da fare, ma attraverso i fondi del Pnrr il territorio potrà crescere. La strada è intrapresa, bisogna continuare».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2022, 13:44
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