Rifiuti a Ferentino, la differenziata aumenta: il sindaco annuncia sconti sulla Tari

Rifiuti a Ferentino, la differenziata aumenta: il sindaco annuncia sconti sulla Tari

Importanti novità per quanto riguarda i cittadini di Ferentino. Le ha annunciate in Consiglio comunale il sindaco Pompeo. Riguardano innanzitutto la tariffa Tari con sensibili riduzioni per i cittadini delle fasce più deboli che avranno uno sconto pari al 50%. Importante anche il ribasso per le attività produttive non domestiche che avranno sconti del 40%. Il tutto è reso possibile dal grande aumento della percentuale della raccolta differenziata che ormai si avvicina al sogno tanto sperato del 65%, impensabile fino a qualche anno fa. A dare impulso a questo aumento una campagna pubblicitaria della ditta e del Comune, la quasi totale scomparsa dei cassonetti tranne in alcune zone strettamente centrali, l’ampliamento del servizio di raccolta porta a porta su quasi il 90% del territorio e l’avvio del centro di raccolta in via Alfonso Bartoli. A breve verrà aggiunta anche l’isola ecologica in via Bagnatore, tra Forma Coperta e Roana. La bassa percentuale di raccolta differenziata aveva portato il Comune a dover aumentare la Tari per coprire il costo del servizio.

Ma gli sconti Tari non sono le uniche novità in tema di servizi ai cittadini.

Il sindaco ha infatti annunciato la prossima realizzazione di una nuova piazza in largo Don Guanella, zona Sant’Agata, l’estensione della pubblica illuminazione, nuovi marciapiedi e la creazione ed adeguamento di spazi all’aperto in tutte le scuole. In Consiglio non sono poi mancati momenti di scontro soprattutto tra il capogruppo della Lega, opposizione, Maurizio Berretta e l’assessore alle Finanze, Franco Martini. Motivo del contendere i temi della Stu, della società Farmacie e dei lavori pubblici.

Così Pompeo: «Dalla vendita delle quote e servizio farmaceutico sono entrati 896.000 euro, 96.000 in più di quanto stimato. Questi soldi in più al contrario di quanto afferma l’opposizione - ha spiegato Pompeo - non andranno buttati sulla Stu per liquidare il socio privato, ma per pagare i fornitori, banche ed altro in quanto ci sono debiti da coprire».

Em. P.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Giugno 2021, 16:04
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