Fermate Tav, domenica si parte ma i sindaci di Frosinone e Cassino viaggiano su binari diversi

Fermate Tav, domenica si parte ma i sindaci di Frosinone e Cassino viaggiano su binari diversi

di Domenico Tortolano
Seconda interconnessione e più treni sui binari dell’Alta velocità in transito sul tratto Cassino-Frosinone-Roma. Presto il progetto in Consiglio comunale e poi al tavolo tecnico del Cosilam.

Lo annuncia il sindaco di Cassino Enzo Salera in vista delle cerimonie inaugurali di domenica pomeriggio delle fermate del Frecciarossa prima alla stazione di Frosinone e poi a quella di Cassino. Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, invece, intende rispettare il programma annunciato da Ferrovie dello Stato di una stazione Tav a Ferentino.

Salera, dal canto suo, intende dare un’accelerata sul progetto soprattutto dopo aver scoperto l’incompletezza delle interconnessioni, ridotte, alla fine degli anni ’90, da quattro a due, per motivi oggi poco chiari.

Infatti il progetto di FS prevedeva due interconnessioni per la stazione di Cassino, una realizzata dalla stazione di Rocca d’Evandro-San Vittore del Lazio dalla Tav sulla linea lenta, e l’altra denominata Cassino nord, dalla stazione con il rientro dalla linea lenta su quella veloce verso Piedimonte. Quest’ultima non venne costruita, forse per le proteste per gli espropri dei terreni ma anche per risparmiare sui costi.

A Frosinone, invece, venne costruita l’interconnessione nord a Sgurgola, quella che sarà utilizzata da domenica prossima. Ma non vennero costruiti i binari di raccordo da Ceccano.

«I treni ad alta velocità li avremmo potuti avere già da diversi anni se allora FS avesse costruito quei pochi chilometri di binari - dice Salera - . Furono fatte solo due interconnessioni per le eventuali emergenze. E perciò intendo far completare dalle ferrovie l’opera rimasta incompiuta».

Intorno alle fermate del treno Tav a Cassino sono interessate anche le fabbriche dell’area industriale e per prima Fiat Chrysler che ha già chiesto una documentazione sull’iniziativa. Perché dirigenti e tecnici provenienti da Milano o Torino potrebbero utilizzare il Frecciarossa anziché gli aerei con scalo a Roma e poi in auto fino a Cassino.

Più cauto Ottaviani: «Noi ci fidiamo delle scelte di FS sul nostro territorio e su tutti i territori italiani. Perché sono soltanto loro in grado di valutare i piani economici e finanziari e gli investimenti che competono solo ai loro bilanci». E aggiunge: «Per noi aver ottenuto una fermata Tav è già un miracolo, chiedere altro significa entrare in un campo religioso»

E intanto fino a ieri alle biglietterie delle stazioni di Frosinone e Cassino ancora non avevano disposizioni sugli orari delle fermate dal 15 giugno e né dei prezzi dei biglietti. E né sui siti web delle Ferrovie. Oggi Trenitalia dovrebbe inserire in rete gli orari delle fermate e i prezzi sulla Linea Roma-Napoli e autorizzare le biglietterie locali.

Ieri sono stati comunicati i momenti delle due fermate di domenica 14 giugno. Alle 17 alla stazione di Frosinone per il viaggio inaugurale del Frecciarossa Milano Centrale-Napoli Centrale via Frosinone-Cassino.

Interverranno il residente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco Nicola Ottaviani, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, e Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale Gruppo FS Italiane.

Stessa cerimonia alle 18 alla stazione di Cassino dove il sindaco Enzo Salera accoglierà le autorità. Il treno per Napoli ripartirà alle 18,45. Poi l’appuntamento è per la prima fermata di andata di lunedì mattina, 15 giugno, alle 6 alla stazione di Cassino del treno Napoli-Roma-Milano. E la sera, intorno alle 18, le fermate del ritorno Roma-Napoli.







 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2023, 03:45
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