Frosinone, preoccupano i contagi da Covid-19. Il sindaco: «Rischio recrudescenza»

Frosinone, preoccupano i contagi da Covid-19. Il sindaco: «Rischio recrudescenza»

di Matteo Ferazzoli

Un forte aumento di persone positive negli ultimi giorni: rischia di farsi sempre più difficile la situazione legata al Covid-19 nella città capoluogo.


Da martedì scorso sono stati. infatti, 114 i frusinati risultati positivi al Covid, a fronte di 33 persone negativizzate. In aggiunta a questo, in città, ultimamente si sta riscontrando un problema legato ad alcune persone che, dopo esser state a contatto con familiari o amici risultati poi positivi, anziché rispettare le disposizioni sanitarie, continuano a girare per Frosinone.


Ed a testimoniarlo è lo stesso sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani: «Abbiamo verificato che ci sono diverse persone in giro per la città che hanno avuto dei casi di contagi in famiglia, ma non stanno rispettando le procedure previste relativamente alla quarantena a cui si dovrebbero sottoporre. E questo, non solo fa saltare il contact tracing, ma vanifica tutti gli sforzi fatti fino ad ora dalla cittadinanza. E, tra l’altro, mette a serio rischio anche tutte le altre persone, dato che c’è un periodo di verifica in cui il virus può attecchire. Se nel periodo della quarantena, non solo per il positivo, ma anche per la persona che è stata a contatto con il positivo non si osservano le disposizioni corrette – continua il sindaco- si va a complicare tutto il quadro e si va a vanificare anche il tracciamento effettuato dalla Asl».


Sugli assembramenti a Frosinone, invece, il sindaco afferma: «Allo stato attuale, non ci sono stati segnalati tanti casi di assembramenti per la città che, ovviamente, non devono sussistere per alcun motivo. Stiamo vedendo, però, un aumento dei contagi. Per questo – conclude il sindaco- l’attenzione deve essere alta, soprattutto adesso che non si conoscono queste varianti, ora giunte anche nella nostra provincia. Naturalmente non potranno ritenersi ammissibili violazioni delle disposizioni, soprattutto ora che il virus può essere sconfitto completamente o che, viceversa, può dare luogo ad una vera e propria recrudescenza».


Intanto, nell’ultimo dossier di “Fr Monitoraggio”, pubblicato ieri, si osserva subito che nel capoluogo l’impennata dei casi ha avuto inizio a metà febbraio per poi farsi più preoccupante e salire pericolosamente nell’ultima settimana, con 114 cittadini positivi in 7 giorni.


Secondo il dato complessivo di tutti i cittadini frusinati che, dall’8 agosto, hanno contratto il Covid, il 62,7% si è negativizzato, l’1,7% è deceduto, il 17,8% è in isolamento fiduciario mentre il 17,7% è attualmente positivo. Secondo i dati comunali, in aggiunta, si può studiare anche l’indice di contagiosità - calcolato considerando il rapporto tra la somma dei casi positivi e dei rispettivi familiari conviventi ed il totale della popolazione residente in ogni area- delle varie zone della città.


Da qui si denota che è la zona “Corso Lazio – Colle Timio” ad avere attualmente la possibilità di contagio più elevata, con un indice di contagiosità di poco superiore allo 0,02. Subito dopo, la zona centrale della città, con Via Aldo Moro- De Matthaeis e Madonna della Neve, dove il dato è di poco inferiore allo 0,02. Situazione simile, poi, anche per Maniano – Casilina Sud e la zona dello Scalo e del quartiere Selva Piana. L’indice, invece, in tutta Frosinone è più basso nell’area di “Via America Latina – Pescara” e la zona industriale. Il dato qui si arresta allo 0,01.


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2021, 08:29
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