Frosinone, Fontana Tonica abbandonata al degrado: vanificata la bonifica fatta dai volontari

Frosinone, Fontana Tonica abbandonata al degrado: vanificata la bonifica fatta dai volontari

di Matteo Ferazzoli
La Fontana Tonica nell'incuria più totale. Nella parte bassa del capoluogo frusinate, infatti, in via Fontana Unica, è situata una delle aree di verde urbano più suggestiva e bella della città. Ora, però, la zona è finita nel dimenticatoio.

Era il 24 maggio 2015 e, grazie all'impegno dei volontari di diverse associazioni cittadine, tra cui L'Impegno e Laboratorio Scalo, gli studenti di alcune scuole frusinati, con l'ausilio del Comune di Frosinone, tramite l'allora assessore all'Ambiente Francesco Trina, il Parco della Fontana Tonica era stato riqualificato completamente e restituito alla città. Grazie alla dedizione dei cittadini che avevano lavorato sul posto, tagliato le erbacce, tolti i rifiuti e l'ausilio dell'Ente comunale che aveva sistemato una staccionata e installato tre panche con le sedute, nel 2015 la Fontana Tonica era stata quindi inaugurata e donata alla città. Grande soddisfazione all'epoca, con una festa inaugurale che vide la presenza di tantissime persone, oltre quella del sindaco Nicola Ottaviani e del Presidente della Provincia Antonio Pompeo. Nel corso degli anni, oltre la fruizione quotidiana dei frusinati, tra chi utilizzava il posto come fuga dalla routine quotidiana, tra ragazzi che andavano lì a studiare, e chi voleva immergersi nella natura, le stesse associazioni hanno provveduto alla manutenzione del posto e continuato ad organizzare eventi, come i corsi di botanica e tornei di dama, organizzati proprio dal Laboratorio Scalo.


Adesso, invece, nella Fontana Tonica, tra i fantasmi di quello che era stata, è rimasta solo l'erba alta che spesso ostruisce il passaggio, la staccionata non c'è più di contorno alla piazzola vicino al fiume è scomparsa, come sono spariti i tavoli e le panchine, vittime di episodi di vandalismo. Come denunciato a più riprese dall'associazione Laboratorio Scalo. Attualmente, il posto è pieno di rifiuti, il vecchio fontanile è dimenticato e, in prossimità dell'ingresso per scendere ad assaporare il Fiume Cosa, emergono bottiglie di vetro vuote, calzini, vestiti, buste e rifiuti comuni. Una discarica a cielo aperto, accarezzata dal Fiume. Slegato, ovviamente, dal contesto di incuria, purtroppo circa un mese fa, nella zona si è registrata anche la morte di un ventitreenne, per cui è stato probabilmente fatale lo sbalzo di temperatura, dopo essersi immerso nel fiume.

«Purtroppo, dopo un po' di tempo dall'apertura ha testimoniato Anselmo Pizzutelli, presidente del Laboratorio Scalo - sono iniziati ad esserci nella zona degli atti vandalici, di persone che tra l'altro avevamo individuato. Hanno iniziato devastando la staccionata, poi si sono rubati le panche. Le avevamo anche ritrovate e riportate, ma poi sono sparite di nuovo. Il tutto fu denunciato tramite stampa e all'Amministrazione comunale».

Pizzutelli, quindi, ha dichiarato: «All'Ente comunale avevamo chiesto l'istallazione delle telecamere di videosorveglianza e la riqualificazione del vecchio lavatoio, presente nella zona, importante dal punto di vista di memoria storica. Per quanto abbiamo potuto, ogni anno abbiamo ripulito noi tutta la zona. Quest'anno, nonostante il Covid, due ragazzi sono andati a tagliare l'erba. C'è però sembrato di percepire la volontà del Comune di far cadere nel dimenticatoio questo luogo. La Fontana Tonica, tra l'altro, dimostra quanto potrebbe essere importante per la città il parco lungo il fiume Cosa».


Pizzutelli, infine, si concentra proprio sull'ipotetico Parco Cosa: «Vorremo che l'Amministrazione, una volta per tutte, prendesse una posizione chiara sul Fiume Cosa. Non abbiamo ancora capito se c'è l'interesse ed ha in programma la realizzazione di un parco lungo le sponde del Cosa. In campagna elettorale, si è parlato del Parco, però poi non è stato fatto nulla. La ritengo la più grande opera pubblica che si possa fare a Frosinone».
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Agosto 2020, 20:27
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